Non solo Marienfeld: a Formello rimane la Lazio dei fuori rosa

Per una Lazio che vola verso la Germania ce n’è un’altra che invece rimane tra le mura di Formello. Si tratta della Lazio due, quella dei tanti, troppi giocatori in esubero che sono ancora in attesa di definire la loro situazione. Per allenarli, come spiega oggi il Corriere dello Sport, è stato richiamato Stefano Avincola, già passato dalle parti di Formello quando era alla guida degli Allievi biancocelesti. A lui il compito di occuparsi dei giocatori in cerca di sistemazione, tra chi non ha mai fatto parte del progetto tecnico e chi, invece, è stato tagliato da Sarri dopo il ritiro di Auronzo.

Lukaku e chi altro?

Il primo nome dei giocatori rimasti a Formello è quello di Jordan Lukaku. In scadenza nel 2022, il belga è reduce dal prestito all’Anversa, dove ha collezionato ventinove presenze mostrando di aver messo alle spalle gli innumerevoli problemi fisici. La sua lettera di addio al progetto Lazio porta la firma di Tare, che lo ha fatto fuori a causa di motivi disciplinari. Insieme a lui rimarranno anche quei giocatori partiti per Auronzo che però, in questo momento, non si trovano all’aeroporto di Fiumicino. La prima squadra è infatti in questi minuti nell’aeroporto capitolino per partire verso la Germania, ma la rosa sarà ridotta rispetto a quella del raduno veneto. La società non ha ancora comunicato i convocati, ma la sensazione è che tra gli esclusi figureranno sicuramente Riza Durmisi e Bobby Adekanye. I due sono stati testati da Sarri, ma il giudizio finale è stato lo stesso dato da Inzaghi.

Gruppo Salernitana e non solo

A Formello rimane poi, come parte più consistente, il gruppo rientrato da Salerno. Con Sarri in Germania è andato Adamonis, al momento terzo portiere, e probabilmente anche André Anderson. Gli altri, da Casasola a Kiyine senza dimenticare Cicerelli, Gondo e Lombardi, sono attualmente a Formello. Con loro Palombi, reduce dal prestito al Pisa, e Rossi e Falbo, entrambi al rientro dalla Viterbese. Dovrebbe esserci poi anche Maistro, chiamato ad Auronzo ma rimasto senza valutazione a causa di un problema fisico.