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Lazio, non solo Flaminio: Lotito vuole anche Auronzo e studia le mosse

Auronzo di Cadore
Il presidente biancoceleste è al lavoro per lo storico stadio ma non solo: cresce l’idea di fare del Veneto un vero quartier generale
redazionecittaceleste

Di Michele Cerrotta

È un Claudio Lotito probabilmente più intraprendente che mai quello che in quest’estate si sta rendendo protagonista su più fronti, facendo sognare i tifosi biancocelesti. Mosse nuove e inaspettate, a partire dall’arrivo di Sarri sulla panchina della Lazio, che crescono e si definiscono giorno dopo giorno. Negli ultimi giorni vi abbiamo raccontato più volte della situazione Flaminio: dopo anni di disinteresse Lotito si è attivato per studiare la fattibilità dell’idea. Serve poter oltrepassare i vari vincoli sulla struttura, portando lo stadio a una capienza di 40mila posti, ma soprattutto serve l’aiuto del Comune. Ma il presidente biancoceleste fa sul serio questa volta e di sopralluogo in sopralluogo l’idea prende sempre più vigore. Le mosse di Lotito, però, non finiscono qui.

Lotito

I presupposti

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Già nel corso della serata di presentazione della squadra, due giorni fa ad Auronzo, Lotito si era lasciato sfuggire più di qualche inizio. Oggi poi il Corriere dello Sport cerca di ricostruire quella che è la nuova idea - troppo presto per definirlo progetto - che sta prendendo piede nella mente di Lotito. Sono quattordici anni, record in Italia, che la Lazio si reca ad Auronzo di Cadore, l’anno prossimo diventeranno quindici con tanto di opzione esistente per il sedicesimo. La località sotto le Tre Cime di Lavaredo è diventata una vera e propria seconda casa per i biancocelesti, che qui vengono ogni anno accolti nel miglior modo possibile da cittadinanza e istituzioni. E, per questo, Lotito vorrebbe farla diventare una sorta di destinazione permanente.

L’idea

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Senza andare in alcun modo a recidere il legame e la collaborazione con le istituzioni, nella mente di Lotito l’idea starebbe prendendo piede in una forma particolare. Ci sarebbe infatti la volontà, scrive il quotidiano romano, di acquistare una struttura alberghiera e farla diventare una sorta di Hotel Lazio. Qui Lotito vorrebbe accogliere ogni anno i biancocelesti in ogni loro declinazione, dalla prima squadra alla squadra femminile, senza dimenticare il settore giovanile. Oltre all’Hotel Auronzo, che danni ospita la Lazio e che sarebbe al centro di alcune vicende amministrative, al vaglio ci sarebbe almeno un’altra struttura. Lotito studierà la fattibilità dell’idea, anche e soprattutto a livello economico, ma la volontà di costruire una Formello 2 in Veneto è reale e concreta.