Lazio, Luis Alberto e Cataldi in tribuna per infortunio. Contro l’Empoli…

Nelle formazioni ufficiali per il match di ieri contro il Twente mancavano due nomi che lo scorso anno difficilmente sarebbero rimasti fuori. In avanti non c’era Correa, a differenza di Immobile e Acerbi che, come l’argentino, si sono aggregati al gruppo solo in Germania. La sua assenza, però, non ha fatto troppo rumore: il Tucu rimane in uscita, lecito non puntarci con convinzione dal 1’, sebbene poi sia entrato al 60’. L’assenza che invece ha fatto rumore e ha inizialmente destato preoccupazione è stata quella di Luis Alberto, che non si è accomodato nemmeno in panchina. Comprensibile che qualche pensiero sia volato ai mal di pancia di inizio luglio, ma la motivazione questa volta è diversa.

Doppio infortunio

Ha sorpreso l’assenza del Mago così come, procurando però meno allarmismi, quella di Cataldi al suo posto. Il prodotto del vivaio biancoceleste sembra essersi ormai ritagliato il ruolo di vice dello spagnolo, ma al suo posto è sceso in campo Akpa Akpro. La motivazione della doppia assenza, stando a quanto riporta il Corriere dello Sport, sarebbe la stessa sia per lo spagnolo che per l’italiano. Ci sarebbe un infortunio dietro la presenza in tribuna di due giocatori ieri in Olanda. Riposo forzato per entrambi quindi e, a due settimane dall’inizio del campionato, condizioni da tenere d’occhio.

Verso l’Empoli

Postumi di una botta al ginocchio per Cataldi, affaticamento muscolare per Luis Alberto. Questi i problemi che hanno tenuto fuori i due giocatori che, ora, saranno da valutare per il match contro l’Empoli. Al momento non ci sono allarmismi, dovrebbero essere stati entrambi due riposi quasi a scopo precauzionale. Verranno però effettuati presto degli esami, nella speranza che i risultati non condannino a un riposo forzato di durata superiore a quanto immaginato. Sabato 21 al Castellani di Empoli ci sarà la prima di campionato e Sarri punta a presentarsi a pieno organico. O, almeno, con l’organico che avrà a disposizione a poco meno di dieci giorni dalla fine del mercato.