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Lazio, rinnovo Inzaghi congelato: l’intesa è ancora lontana

Ancora manca l'intesa per il rinnovo di Simone Inzaghi

redazionecittaceleste

ROMA - Ci siamo, manca poco, è imminente, siamo ai dettagli, è praticamente fatta. Queste ed altre formule di annuncio hanno caratterizzato le settimane addietro, ma il rinnovo tra Simone Inzaghi e Lotito alla fine non è mai stato firmato. Il nuovo contratto è ancora lì, bianco, in attesa, congelato. È proprio questa parola - congelato - che viene utilizzata dall'edizione odierna del Corriere dello Sport: "Attesa Lotito-Inzaghi ed il rinnovo è congelato" si legge a pagina 8 dell'odierna edizione romana. La sosta del campionato per gli impegni delle Nazionali, potrebbe essere rivelatrice in questo senso, le parti torneranno a parlarli alla ricerca dell'intesa.

La situazione

Manca la piena intesa secondo il Corsport, Simone aspetta il rilancio da settimane e sarebbe persino preoccupato dal mancato affondo da parte della società. La deadline del tecnico potrebbe essere fissata intorno a metà aprile, dopodiché potrebbe perfino sentirsi in diritto di guardarsi intorno, e le pretendenti non mancano: De Laurentiis sta covando il sogno di portarlo all'ombra del Vesuvio, piace anche alla Fiorentina che è alla ricerca di una rivoluzione tattica in vista del prossimo anno, sullo sfondo c'è ancora la solita Juventus - piace molto a Paratici - che potrebbe decidere di silurare già Andrea Pirlo. Lotito, in via precauzionale, sta facendo lo stesso guardandosi intorno: da Udinese sono convinti che la Lazio abbia messo Gotti nel mirino. Gattuso è un profilo che piace da sempre, Mihajlovic il nome sempreverde che potrebbe tornare di moda. Ma non tutto è perduto e le speranze di vedere ancora Inzaghi sulla panchina biancoceleste non sono ancora svanite, ma qualcosa è andata scemando su fronte delle trattative: il mister si aspettava un ingaggio simile a quello dei big della rosa (Lotito offre 7,5 milioni più bonus in 3 anni); il presidente - invece - si aspettava un'adesione più spontanea da parte di Simone nell'apporre la firma del rinnovo. È una sfida d'orgoglio, tra le altre cose.

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