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Empoli-Lazio, le pagelle della redazione: fuoco e ghiaccio Provstgaard, Zac in ombra

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I voti della redazione di Cittaceleste.it al termine della gara giocata dalla squadra biancoceleste allo stadio Castellani contro i toscani
Michele Cerrotta

MANDAS: Colpito duro a inizio primo tempo, non viene chiamato particolarmente in causa ma è sempre attento su palloni alti e cross in area. Ordinaria amministrazione per lui oggi, aiutato anche dal fuorigioco che annulla il gol dei toscani. VOTO: 6

HYSAJ: Splendido il lancio per Castellano che stappa la partita dopo pochi secondi. Poi una partita attenta, fino all’ingenuità che lo porta al secondo giallo della partita che condanna la Lazio a un quarto d’ora finale di estrema difficoltà. VOTO: 6

GIGOT: Scelto al posto di Gila, non lo fa rimpiangere. Caratteristiche diverse, ma è sempre preciso e attento in copertura, accettando anche di spazzare via all’occorrenza. Vecchia scuola, ma sempre efficace. VOTO: 6.5

ROMAGNOLI: Giocare al fianco di Gigot lo espone meno a rischi e coperture in scivolata, porta a casa la sua partita senza sbavature confermandosi ancora una volta nel pieno di un’ottima stagione a livello personale. Inspiegabile pensare alla cessione. VOTO: 6

PELLEGRINI: Qualche scaramuccia in mezzo al campo, pochi rischi in fase difensiva e cross interessanti. Il solito Pellegrini, comunque protagonista di un’altra partita incoraggiante. VOTO: 6 (Dal 70’ GILA: Entra per fare il terzino destro nella fase finale e caotica della partita. Fa il suo, mettendo cross più interessanti di quelli di Lazzari. VOTO: 6)

GUENDOUZI: Molto più attivo rispetto alla gara col Parma, mette quantità in mezzo al campo e sfiora il gol con un cross su cui il velo di Marusic mette quasi fuori causa Vasquez. VOTO: 6

ROVELLA: Ha il merito di far ammonire Colombo, ma condisce la sua partita con qualche disattenzione di troppo che rischia di costar caro. Comunque in crescita rispetto al match col Parma. VOTO: 5.5 (Dal 79’ PROVSTGAARD: Neanche il tempo di entrare che subito si apre la fronte in un contrasto aereo. Come se non bastasse è costretto a giocare da terzino sinistro. Un quarto d’ora di fuoco per un esordiente di ghiaccio. VOTO: 6.5)

MARUSIC: Baroni lo conferma per la seconda trasferta di fila sulla trequarti. Questa volta non ci sono infortuni a riportarlo indietro, ma una sostituzione all’intervallo. Primo tempo da mestierante, cerca meno la linea laterale e aiuta a portare quantità nella zona centrale. Esce anche per l’inferiorità numerica dei toscani. VOTO: 6

DIA: Pronti, via: subito gol. Bravo a controllare la palla di Hysaj e freddo nel superare Vasquez. Il gol è pesantissimo, il resto della partita sufficiente. Non ha altre grandi occasioni per colpire. VOTO: 7 (Dal 58’ VECINO: Entra in campo per ridare quantità alla Lazio, la sua miglior giocata è il fallo da giallo che evita una ripartenza dell’Empoli. VOTO: 5.5)

ZACCAGNI: Altra prestazione sulla falsariga di quelle recenti: sempre bersagliato di calci dagli avversari, ma poco altro. Gli manca lo spunto dei tempi migliori, neanche sotto gli occhi di Spalletti riesce a riaccendersi. VOTO: 5 (Dal 70’ PEDRO: L’intervento di Ismajli gli nega il gol, restano dei dubbi sulla legittimità della scivolata. Prima aveva calciato fuori dal limite. Questa volta non riesce a incedere come in altre occasioni. VOTO: 5.5)

CASTELLANOS: Il lancio dopo poco più di trenta secondi per Hysaj è quello di chi vede calcio con altri occhi. Sarà per questo che qualcuno continua incomprensibilmente a criticarlo. Sotto porta ha poche chance nitide: se le prende come può, senza trovare precisione. VOTO: 6.5

BARONI: La mossa di Marusic gli dà ragione, in una partita che però come a Genova perde presto i suoi schemi per il rosso a Colombo. Serviva la vittoria e questo conta, ma la prestazione è ben lontana dall’essere soddisfacente: con la Juve servirà ben altro atteggiamento. VOTO: 6.5