Lazio-Juventus, le pagelle di Benedetti: “Dopo stasera vi dico che…”

Si fa trovare presente quando serve, chiudendo alla grande nel primo tempo su una pericolosa chance per David. Sta crescendo anche nella fiducia e lo dimostra con alcune uscite coraggiose per quanto rischiose: averlo recuperato è tutto merito di Sarri. VOTO: 6.5 Inizia la gara proponendosi con coraggio, poi è costretto a dedicarsi alla fase difensiva: non la sua specialità, ma è comunque attento e concreto. Costretto a un giallo che avrebbe evitato volentieri. VOTO: 6.5 Non ha il fuoco negli occhi come a Bergamo ma gioca comunque una partita solida contro due clienti estremamente scomodi. In crescita. VOTO: 6.5 Riceve colpi su colpi nel primo tempo, un guerriero a difesa del fortino biancoceleste. Come il compagno di reparto gioca una gara attenta. VOTO: 6.5 Una chiusura importante su Conceicao, che gli era scappato alle spalle. Non una partita facile visti i clienti e il trasloco di fascia, si conferma a suo modo imprescindibile. VOTO: 6.5 Tanta foga, troppa imprecisione. Rischia con passaggi avventati, meglio quando si tratta di rincorrere e mordere le caviglie degli avversari. Lontano, per ora, dalla sua forma migliore. VOTO: 5.5 Alti e bassi: l’assist per Basic è un regalo di David, la punizione che porta al giallo di Lazzari è una leggerezza non nuova in questa stagione. Prestazione comunque positiva, si esalta nel recupero immolandosi col corpo su una conclusione a botta sicura che vale mezzo voto in più. VOTO: 6.5 Il gol è la ciliegina sulla torta di un momento d’oro. Si merita tutto quello che sta vivendo visto l’impegno e la dedizione: è un valore aggiunto per questa Lazio in un momento di estrema difficoltà. Sarri lo conferma nonostante il ritorno di Vecino e lui lo ripaga con un gol pesantissimo. VOTO: 7.5 Sfrutta alla grande l’assenza di Cancellieri. Torna titolare per la prima volta in stagione contro la nemesi Tudor e nel primo tempo gli sfreccia davanti facendo impazzire i suoi giocatori. Prestazione estremamente positiva, è in crescita e gli manca solo il gol che sfiora intorno all’80’ con l’ennesima magia della sua gara. VOTO: 8 Tanta lotta in mezzo al campo, la sua partita è la stessa di Bergamo. Fa un lavoro cruciale per gli equilibri di questa Lazio, ma la squadra ha bisogno anche di gol e lui così fatica a garantirli. VOTO: 5.5 La Lazio a sorpresa lavora più sulla fascia destra, destinando Zaccagni al lavoro sporco. Soliti falli subiti e aiuto in fase difensiva, meno spunti in avanti. VOTO: 6 PELLEGRINI: Entra al 54’ al posto di Lazzari e fa subito un’importante diagonale difensiva per allontanare ogni pericolo. VOTO: 6 VECINO: Entra al 68’ al poto di Basic. Mette centimetri importanti, la forma non è ancora quella dei tempi migliori e a volte manca lucidità. Cresce alla distanza. VOTO: 6 NOSLIN: Entra all’82’ al posto di Dia. SV PEDRO: Entra all’82’ al posto di Isaksen e quasi la chiude subito con un siluro mancino che sfiora l’incrocio. SV Resta stoico al comando di una nave in burrasca e non solo riesce a condurla in porto in sicurezza, ma addirittura pesca il jolly trovando un pesantissimo successo contro la Juventus che porta in gran parte la sua firma. Merita credito e tutto l’aiuto possibile. VOTO: 7.5