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Lazio, le pagelle di fine anno, Benedetti: “Il migliore, il peggiore e Sarri”

redazionecittaceleste

I numeri dicono che la sua stagione è da ritenersi sufficiente, forse anche di più. Ma noi che lo vediamo in tutte le partite sappiamo quanto somigli ad uno di quegli interruttori che si attivano e si spengono al rilevamento di un oggetto in movimento…in questo caso il pallone.

A volte è irresistibile mentre in altre occasioni ti verrebbe voglia di prenderlo a calci. Un po' come fece Chinaglia con D’Amico.

VOTO: 6