Pisa-Lazio, le pagelle di Benedetti: “Due peggiori in campo!”

Quella di Ivan è una partita importante. Diciamolo chiaro: se la Lazio non l'ha persa il merito è in gran parte suo. Almeno un paio di parate importanti. Grande sicurezza nelle uscite. Lontanissimo parente del portiere dello scorso anno. VOTO: 7 Adam è una garanzia, possiamo dirlo. Un calciatore che ci mette sempre il fritto, da anni. E che seppure con qualche basso, ha comunque regalato ottimi alti. La sua è una prestazione solida. Come spesso gli accade al di là di qualsiasi risultato. Non sbaglia mai nei movimenti di reparto e allo stesso tempo è sempre il primo a buttarsi in avanti quando si intravede lo spazio per farlo. VOTO: 6,5 Fa tante cose fatte bene. Un su tutte è quella di rimettere - con le parole - a posto Pellegrini, quando - dopo aver sbagliato la centesima cosa - se l'è presa proprio con Alessio. VOTO: 6 La sua è una ottima partita. E' attento come sempre nel "guidare" insieme a Romagnoli la linea difensiva e spesso evita di accelerare quando capisce che è troppo rischioso. Nel secondo tempo esce (pare) per un problema intestinale. Sarri s'infuria con lui perché pochi secondi prima del cambio gli aveva chiesto se fosse tutto ok e Mario, aveva detto sì. Poi s'è accasciato a terra e Mau ha dovuto così sprecare inutilmente uno slot quando avrebbe potuto cambiarlo quando ha fatto uscir fuori Pellegrini. VOTO: 6 Si sta rivelando per quel che è: un calciatore assolutamente modesto. In questo senso non abbiamo troppi dubbi rispetto al fatto che Sarri, se potesse, lo lascerebbe volentieri in panchina. Sbaglia qualsiasi passaggio o quasi. E allo stesso tempo quando c'è da difendere, tutto trasmette tranne che sicurezza. A condire il tutto, aggiungete pure una serie di calcioni della palla in avanti, spesso nel vuoto. Senza nessuna logica. VOTO: 4 Lì in mezzo si sta rivelando il top del top. E' di sicuro uno dei suoi momenti migliori. Non sbaglia praticamente niente, praticamente mai. Gioca ad un tocco (quello che non riusciva a Rovella) e sembra poterlo fare a memoria. Non solo. E' quello che tra i calciatori della Lazio (e anche dei 22 in campo) corre più di tutti e quando il pallone passa dalle sue parti, quasi sempre ne esce qualcosa di buono. Bravo Danilo. VOTO: 7 Anche stasera non è che faccia niente di particolarmente speciale. Ma almeno non sbaglia cose clamorose o comunque capaci di mettere in difficoltà la retroguardia biancoceleste. In un paio di occasioni cicca il pallone e regala il contropiede al Pisa, in altre fa dei buoni recuperi. Possiamo dirlo: non è ancora il Guendo di qualche tempo fa. VOTO: 6 Se c'è un calciatore che va vicinissimo al gol, più volte, è Basic. Prima colpisce un palo clamoroso, poi impegna doppiamente il portiere del Pisa. Salvo un passaggio al'indietro (che poteva costare carissimo) nel primo tempo, per tutto il resto della partita non sbaglia praticamente nulla. Anzi. Pure lui - come Cataldi - gioca quasi sempre ad un tocco. E questo, per Sarri, è un fatto. VOTO: 6 Regala dei buoni movimenti e qualche tiro niente male. Ma troppe volte - oggi - sembra arrivare sempre con qualche secondo di ritardo tra la cosa giusta da fare e quella meno corretta. Nel primo tempo, poi, ha sul groppone la responsabilità di non averla buttata dentro quando avrebbe potuto. Qualcosa che pesa su di lui e sulla squadra. In special modo in quel momento, quando la Lazio stava premendo a massima forza. VOTO: 5,5 Con la Juve non aveva fatto male. Non sarà stato incredibile, ma qualcosa aveva mostrato. In special modo nel tenere la palla facendo salire la squadra. Oggi è un flop totale. Scoordinato, sempre fuori focus, pessimo pure per Sarri. Che infatti a fine primo tempo lo lascia nello spogliatoio preferendogli Pedro. VOTO: 4 In diverse occasioni reclama la palla, che però gli arriverà la metà delle volte rispetto a quando stava lì a chiederla. Zac, di fatto, quando c'è da pungere... punge. Dai suoi piedi nasce l'azione che nel primo tempo (con Isaksen) la Lazio sarebbe potuta andare in vantaggio. Sempre da quella fascia, nascono azioni pericolose e sovrapposizioni ben fatte. VOTO: 6 La Lazio strappa un punto contro il Pisa, che la scorsa settimana ha pareggiato a San Siro contro il Milan. Potevano arrivare i tre punti ma dati alla mano, pure zero. Ecco il motivo per cui Maurizio farebbe comunque bene a prendersi il punto e andare a casa. Il campo era difficile, la squadra non in formissima. Testa a Cagliari per i tre punti. VOTO: 6