Udinese-Lazio, le pagelle di Benedetti: altro giro, altro furto

Va vicino al decimo clean-sheet in campionato. Non gli riesce per un gol al 95esimo, subito irregolarmente visto il tocco di mano dell'attaccante dell'Udinese. VOTO: 6,5 Lui è sempre una garanzia, non ci piove. Certamente il miglior terzino che la Lazio ha a disposizione. Solidità difensiva assoluta, mai con la testa tra e nuvole. Quando può, affonda offensivamente. In caso contrario, resta sempre ben allineato al resto dei compagni. Lì dietro per Sarri, Adam rappresenta l'esempio migliore per quelli che sono i suoi movimenti e la sua dedizione assoluta. VOTO:6,5 Fa un errore nel secondo tempo che poteva costare qualcosa di caro alla Lazio, ma per il resto gioca in maniera assolutamente diligente, come sempre più spesso gli accade. Sarri sta lavorando per renderlo un difensore capace anche di evitare quelle scorrerie in avanti che il tecnico biancoceleste ha più volte definito "da dilettanti". Mario resta fisso al suo posto, al fianco di Romagnoli. Con cui sta svolgendo un ottimo lavoro. Peccato perché ogni tanto, ancora, esagera nello spostarsi in avanti. Rischiando. VOTO:5 Alessio - non conta il tipo di risultato che può esserci in questa o quella partita - sta disputando una delle sue stagioni migliori in biancoceleste. L'augurio è che il rinnovo di contratto - visto che ora il mercato è libero - possa arrivare presto. VOTO: 6,5 In un paio di occasioni lancia la palla sui piedi dei calciatori dell'Udinese, regalando il contropiede. Ma è altrettanto vero che almeno in una occasione salva la Lazio da un gol quasi fatto da parte dei bianconeri, opponendosi corpo e anima al pallone diretto fortissimo verso Provedel. Oggi più alti che bassi. VOTO:5,5 Confusione tra cose buone e meno buone. Quando recupera con una spallata ben messa il pallone dai piedi di Zaniolo - strappandoglielo letteralmente - ci piace. Quando si spegne al limite dell'area dell'Udinese, facendo ripartire il contropiede, meno. C'è un motivo se Sarri lo vede e non lo vede. VOTO:5 Lì in mezzo è colui che detta i tempi e tiene alta la tensione quando gli altri si addormentano un po'. Prosegue nel suo modo di stare in campo non solo ordinato ma anche vivo, presente a sé stesso. Pure per lui quella in corso è senza dubbio una delle migliori stagioni in biancoceleste. Va detto che è anche l'unico a lamentarsi con l'arbitro, interpretando il pensiero di tanti tifosi. VOTO: 7 Per tutta la partita regge bene a centrocampo ma lo spunto pesante è quello che riguarda il gol che porta la Lazio avanti. Niente di incredibile, ma oggi il suo lo aveva fatto. VOTO: 6,5 Mattia viene strattonato e "piacchiato" continuamente. Tiene palla per far salire la squadra quando può e allo stesso tempo affonda con qualche sortita offensiva, quando il resto della squadra lo accompagna. Non è certamente una partita incredibile, la sua. Ma neanche la migliore per mettersi in mostra. VOTO: 6 Sarri lo sceglie al posto di Castellanos, che oramai non segna neanche con le mani e che forse è già con la testa al Flamengo. Fa lo stesso lavoro del Taty, accompagna la squadra e con dei tocchi di prima bene indirizzati prova a dare un "verso" alla manovra offensiva della Lazio. Scheggia il palo e non trova il gol. VOTO: 6 Affonda ogni volta che può e ha anche il fiato per tornare indietro a correre ed aiutare a difendere. Il suo è un apporto importante. Sempre. VOTO: 6 Sarri con un pizzico di fortuna (e una organizzazione difensiva da livello mondiale) stava per portarla a casa. A rimettere tutto apposto ci hanno pensato, anche oggi, gli arbitri. In campo e a Lissone. Pareggio con gol irregolare dell'Udinese. Avanti un altro. VOTO: 6