IL MURO DELLE MERAVIGLIE - Quando si gioca in 12 anche le imprese che sembrano insormontabili sono più semplici da affrontare. La Curva Nord si è presentata all'Olimpico con una coreografia a dir poco meravigliosa. Una muro di mattoni con la scritta "You are my wonderwall". Per l'ennesima volta, la spinta del dodicesimo uomo in campo ha fatto la differenza.
