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Lazio-Roma, infortuni ed errori difensivi: disastro biancoceleste all’Olimpico
La squadra di Sarri esce sconfitta dal derby della Capitale: l'errore difensivo di Tavares è decisivo e regala i tre punti ai giallorossi
Primo tempo
—Il match dello Stadio Olimpico comincia con una brutta notizia per Maurizio Sarri: Dele-Bashiru, già in dubbio prima del match, è costretto al forfait dopo appena undici minuti ed al suo posto è entrato Belahyane. La prima conclusione della partita arriva dal mancino di Pedro, che dal limite prova il piazzato ma che non trova lo specchio della porta. Stessa sorte per Tavares, il quale, qualche minuto più tardi, si inserisce e con il sinistro calcia alto sopra la traversa. Sempre Lazio e sempre una conclusione da fuori: stavolta è Zaccagni, che riesce a mettere in difficoltà Svilar con un destro a girare sul secondo palo. Sul successivo calcio d'angolo.
Al 33' è Rovella a spaventare la difesa giallorossa con un inserimento sulla destra, poi il tiro-cross che non trova compagni all'interno dell'area di rigore e che si spegne sul fondo. Occasione sprecata. Ad andare in vantaggio, però, è la Roma: erroraccio di Tavares che regala il pallone ai giallorossi in posizione pericolosa e Pellegrini che trova la via della rete con un piattone destro. La Lazio prova a reagire sulla destra con il cross di Guendouzi nel cuore dell'area di rigore. Il pallone trova Dia, ma la sua conclusione è respinta dalla difesa giallorossa.
Secondo tempo
—La ripresa comincia con due cambi, Pellegrini e Cataldi per Tavares e l'infortunato Rovella, e con un'occasione clamorosa per la Lazio: Cataldi sfrutta l'errore di Mancini e lancia Dia verso la porta. Ma l'attaccante biancoceleste si divora il gol sparando alto a tu per tu con Svilar. Al 75' altra grande occasione per i biancocelesti, questa volta capitata sui piedi di Castellanos all'altezza del dischetto. Il tiro termina sul fondo deviato da Mancini, anche se Sozza non se ne accorge e assegna una rimessa dal fondo. A peggiorare la situazione è il rosso diretto per Belahyane per un intervento ai danni di Koné. Nel recupero palo clamoroso di Cataldi con un destro a giro che aveva battuto Svilar.
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