Dall'addio di Calhanoglu ad altre voci. Pedullà ha fatto il punto della situazione su tutto. Ecco le sue parole: "In conferenza i dirigenti del Galatasaray hanno ribadito: “Prima o poi Calhanoglu vestirà la nostra maglia”. Un po’ come dire: prima o poi vado alle Maldive, prima o poi faccio il giro del mondo. Ma quel “prima o poi”? Già tra il 20 agosto e il 1° settembre si era capito che, pur competitivi e rispettabili, i turchi su Calhanoglu non sarebbero arrivati al traguardo: infatti hanno ripiegato su Gundogan. Il dossier Calhanoglu è scivolato nella categoria del “vedremo”: sono operazioni che, se non le chiudi per tempo, finiscono contro la montagna. Fino a cinque giorni fa molti davano il suo passaggio al Galatasaray per scontato; oggi la raccontano come un “prima o poi”, posizione più prudente. Anche perché — come per Frattesi, con l’Inter mai disponibile ad aprire al Newcastle — è evidente che cedere Calhanoglu il 31 agosto o il 2 settembre sarebbe stato tutt’altro che semplice. Morale: circolano spesso storielle, da Kolo Muani a Bennacer fino al caso Calhanoglu. E chi pensa di fare il furbo, alla fine, resta col cerino in mano".
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