Pare, stando a quanto ci viene fatto filtrare, che il futuro di Gasperini possa decidersi nell’arco delle prossime due partite. La prima, quella di domenica, è già una finale per la qualificazione alla prossima edizione di Uefa Champions League. A Bergamo, infatti, arriva il Bologna. Attualmente davanti a tutte e tutti nella corsa. Poi ci sarà il Milan a San Siro. Due partite che dovranno disvelare lo stato relazionale tra Gasp e gruppo. Se arrivassero segnali positivi, si potrebbe anche valutare di andare avanti insieme per un’ultima stagione. Ossia, fino al termine del contratto che lega le parti. Nessun rinnovo, ma scadenza naturale dell’accordo attualmente in essere. Se i segnali dovessero essere negativi, come quelli emersi lapalissianamente dal match perso contro la Lazio, allora sarà inevitabile la separazione anzitempo. L’addio si consumerebbe a fine stagione e metterebbe la parola fine su un matrimonio che definire vincente sarebbe un eufemismo. Dalle grandi notti europee ai vertici della Serie A passando per la vittoria dell’Europa League. Tanta roba. Ma, come ha detto il Gasp, il calcio va avanti. Vedremo.
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