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Paura e sofferenza, poi il graffio di Caicedo: la Lazio ritrova la vittoria

Lazio-Crotone 3-2

redazionecittaceleste

Partita frizzantina all'Olimpico con la Lazio che corre ed il Crotone che riacchiappa (quasi) sempre. Marcature sbloccate al 13' nel nome di Sergio, Milinkovic-Savic raccoglie il traversone di Radu dalla sinistra, opzione invocata a gran voce da Inzaghi in panchina. Piattone che beffa Cordaz. Simy la pareggia con una conclusione chirurgica dal limite dell'area. Luis Alberto la riapre con una botta di collo pieno su sponda di Immobile. Simy la riprende, ancora, dagli undici metri: fallo di Radu che, fallendo la diagonale difensiva, irrompe su Simy. 2-2.

Lazio-Crotone

La Lazio ci prova, si butta a capofitto nella metà campo dei calabresi, conosce bene l'importanza che ha questo match nell'economia del campionato. Non sempre lo fa con lucidità, non sempre lo fa con ordine. Inzaghi tenta la via dei cambi al 68': fuori Leiva e Fares, dentro Escalante e Lulic. Milinkovic si imita, al 73' riprova la giocata che ha portato al gol nel primo tempo. stavolta il cross arriva da destra, ma la conclusione è fuori dallo specchio. Inzaghi si gira di nuovo verso la panchina e opta per la rivoluzione offensiva: dentro Caicedo e Muriqi per Immobile e Correa oggi più opachi con mai. Ciro protesta un po' per il cambio, ma in cuor suo comprende. Si spera. Il buttarsi avanti predispone la Lazio al contropiede, Rispoli conclude al 77' e fa prendere uno spavento, Reina para.I tentativi riprendono ancora con Milinkovic, ancora lui, stavolta il traversone di Luis Alberto viene colpito con l'esterno del piede e Cordaz para. L'ultima carta è Pereira per Radu, ed ecco che l'ultrao ffensività della Lazio porta ad un frutto: quello di Felipe Caicedo, chi altrimenti? Nella sua zona, Felipe, fa quello che sa fare meglio: un gol da tra punti. Escalante calcia, la palla impatta su Caicedo che la controlla e mette in porta con tutta la rabbia del mondo. È stata una partita ad acchiapparella: la Lazio corre, il Crotone agguanta. Ma non agguantano, gli squali, all'ultimo sprint, quello della Pantera. Finisce 3-2 nel nome di Caicedo, la Lazio ritrova il successo.