Vlahovic condanna una Lazio molto nervosa: ora si fa durissima

Crocevia importantissimo per Fiorentina e Lazio questa sera al Franchi. La Viola cerca la vittoria che regalerebbe la permanenza certa nella massima serie, i biancocelesti vogliono continuare a cullare il sogno Champions. L'unico modo per farlo è ottenere un successo sul difficile campo dei toscani. Primo tempo molto intenso, in cui la Lazio ha fatto molto più possesso palla degli avversari, senza riuscire a centrare il bersaglio grosso. Ci va vicinissimo Correa al 22'. Cross in area del solito Radu, sponda di Milinkovic e il Tucu a botta sicura trova una splendida risposta di Dragowski. Il portiere polacco si rende protagonista di innumerevoli interventi su Immobile, seppur su azioni condizionate dal fuorigioco. I capitolini fanno circolare bene la palla, ma la Fiorentina è brava a sorprendere i ragazzi di Inzaghi in ripartenza. Al 32' bella azione personale di Castrovilli che trova Biraghi in profondità, l'esterno viola serve al centro Vlahovic che deve semplicemente depositare il pallone in rete. La prima frazione termina con il vantaggio della compagine toscana.

Nel secondo tempo la Lazio praticamente scompare. Luis Alberto si ostina a sprecare i calci d'angolo tirando direttamente in porta. Correa è più evanescente che mai. La partita si scalda per il nervosismo dei ragazzi di Inzaghi che non riescono a contenere il sempre verde Ribery e rimediano cartellini gialli a go go. La botta subita al setto nasale condiziona anche la prestazione di Milinkovic, che non si propone più con continuità in area. Inzaghi ci prova a cambiare l'inerzia della partita inserendo Luiz Felipe, Cataldi, Pereira e successivamente Akpa Akpro e Muriqi. La musica purtroppo non cambia. L'occasione più ghiotta arriva all'81' sul primo corner ben battuto dai biancocelesti. A servire una palla d'oro a Immobile è Pereira. King Ciro, non aggancia per una frazione di secondo. La Viola prende fiducia e su ogni fallo subito i ragazzi di Iachini rimangono a terra per diversi minuti. Sul finale arriva la doppietta di Vlahovic con colpo di testa piazzato dal bomber serbo. Due a zero perla Fiorentina e sogni di gloria capitolini infranti. Lazio incapace di reagire e piuttosto scarica dal punto di vista fisico e mentale. L'ex United viene espulso nel finale, troppa foga e poca concretezza, come troppo spesso gli è capitato. Ambizione Champions delle aquile da archiviare? Ora si fa complicatissima. I biancocelesti non devono perdere la testa e provare a vincere le ultime 4.