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Italia-Spagna, Luis Enrique: “Vogliamo il pallino del gioco e fare goal”

redazionecittaceleste

Per l'Italia difficile partita in vista contro la Spagna. Domani le due nazionali si affronteranno nella semifinale di Nations League

Vigilia di Nations League per Italia e Spagna che domani sera, alle 20:45 presso lo Stadio Giuseppe Meazza di Milano, si sfideranno nella prima semifinale del torneo. Oltre al commissario tecnico Roberto Mancini, anche Luis Enrique è intervenuto nelle consueta conferenza stampa di rito. La gara si prospetta molto simile a quella giocata la scorsa estate durante Euro2020. Queste le parole del CT iberico:

Sfida con polemica

"Nella nostra lista ci sono sempre sei o sette attaccanti. Sono tutti calciatori capaci di giocare sia al centro dell'attacco che sulle fasce. Mi piace essere un allenatore offensivo e ciò rimane anche l'obiettivo della squadra. Per quanto riguarda quello che viene detto nei confronti della Spagna, non mi interessa niente. Non ascolto e non guardo i giornalisti. Non mi interessa. La lista a nostra disposizione è la solita: ho scelto i 23 calciatori con i quali affrontare la semifinale di Nations League. Sarà il tempo a dire se avrò avuto ragione. Se non bado ai giornalisti è perché credo di conoscere meglio il calcio rispetto a voi. Sono più informato sui fatti e so come deve giocare la squadra. Non leggo perché non c'è nulla che mi interessa".

Sui singoli

"Sergi Roberto è un giocatore che conosco a memoria. L'ho fatto esordire io. Ha qualità e può ricoprire più ruoli. Lo trovo molto interessante e si è sempre messo a disposizione con un ottimo carattere. Vedo bene e in forma anche Eric Garcia. Come tutti i calciatori di livello anche lui si è meritato qualche critica. Comunque sia non è questione di singoli. Noi giochiamo di squadra sia in attacco che in difesa. Cercando di adattarsi ai nostri avversari. Proveremo a dire la nostra andando a costruire più occasioni degli avversari. Vogliamo il pallino del gioco in mano e fare goal. Sarà stimolante, anche perché in palio c'è una bella posta".