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Lazio, Agostinelli: “Sarri un maestro di calcio abituato alle pressioni”

Maurizio Sarri

Maurizio Sarri è pronto per diventare il nuovo allenatore della Lazio. Il mister dovrà confrontarsi con una piazza esigente

redazionecittaceleste

I microfoni di TMW Radio hanno chiesto un parere all'ex Lazio Andrea Agostinelli. Il tecnico, attualmente opinionista, ha detto la sua su diverse questioni. L'ex biancoceleste ha parlato della Nazionale, prossima a giocarsi le sue carte ad Euro2020, fino ad arrivare alla nuova stagione in Serie A: "Spesso ci capita di sopravvalutare gli altri e considerare poco i nostri. Abbiamo grandi calciatori, gli stranieri non sono per forza più forti dei nostri. Barella è tra i migliori giocatori dell'intero Europeo e sarà determinante partire bene con la Turchia".

Sui nuovi allenatori

Il valzer degli allenatori è stato importante in Italia, ci sono dei ritorni di ritorni di fiamma che potrebbero far diventare bollenti alcuni piazze già calde di loro: "Non Mourinho pensavo tornasse in Italia e per di più per allenare una squadra che non gioca la Champions. Non mi aspettavo un suo passaggio dal Tottenham alla Roma. Con Inzaghi, invece, era tempo di arrivare a questa conclusione. Anche se le modalità di divorzio possono essere discusse. Andrebbe però saputa la verità da ambo le parti. Normale che uno come Inzaghi possa scegliere una squadra che ha vinto e in cui potrà fare la Champions. Ma la sua comunque non è la squadra più forte del campionato. Allegri, per me, è il prototipo massimo dell'allenatore.  tra i migliori in assoluto per intelligenza, tattica e furbizia. L'allenatore giusto per la Juventus. Si dice che i ritorni siano pericolosi, ma se sei uno bravo e hai la fiducia dei calciatori parti già bene. Ma avrà bisogno di rinforzi soprattutto a centrocampo. Lì ci vedrei bene Localetti, uno dei migliori prospetti italiani". 

Su Sarri alla Lazio

In conclusione, mister Agostinelli ha detto la sua sull'arrivo di Maurizio Sarri alla Lazio: "L'ho sempre consideratore un grande allenatore. Un maestro di calcio che dà l'impronta ed è abituato a piazze di grande pressione. Ormai è pronto a ogni squadra del mondo, anche se per certe cose potrebbe avere bisogno di più tempo rispetto ad altri".