Cluj-Lazio, Sarri: “Chi ha giocato meno deve dimostrare in allenamento ogni giorno”

Alla vigilia della sfida valida per il ritorno degli spareggi di Conference League tra Cluj e Lazio è intervneuto in conferenza il mister Maurizio Sarri. Queste le sue parole.

Petrescu ha detto che percentuali sono 90-10 per la Lazio. È d’accordo?

“In questo momento no. Domani abbiamo 7-8 assenze e siamo in difficoltà. Dobbiamo affrontarla e superarla, non è un alibi per lo staff né per i giocatori ma è una difficoltà in più. Se domani non siamo intelligenti a tirare la partita dalla nostra parte si va in difficoltà, sono più fisici e abituati a certe partite. Serve attenzione e una preparazione mentale adatta, potrebbe diventare complicatissima. Spero che le percentuali siano giuste ma temo di no. In Conference ci sono squadre forti, vediamo come andranno i playoff. Ma basta pensare al West Ham, nonostante la classifica della Premier, e al Villarreal. Oltre le possibili sorprese. È un percorso difficilissimo, non è scontato”.

Al di là degli assenti questa è un’occasione per chi ha giocato meno. Si aspetta qualcosa di importante?

“Se mi fossi aspettato qualcosa di importante da chi ha giocato poco l’avrei fatto giocare di più. Deve dimostrarlo ogni giorno in allenamento, poi sarà scelto probabilmente più spesso. E noi siamo indicati come la squadra con meno rotazioni, ma nelle ultime tre abbiamo fatto giocare 21 giocatori”.

Sarà costretto a cambiare molto. Rispetto a domenica cambierà anche il centrocampo?

“Non ricordo neanche chi ha giocato. Qualcuno cambierò, am sicuramente non tutti e tre”.

Come stanno gli indisponibili?

“Si parla di malanni stagionali. Milinkovic oggi è tanto a Formello per la prima volta ma era ancora in condizioni non presentabili. Non ha fatto allenamento, solo palestra. Zaccagni ha la febbre, Romagnoli sta guarendo e dovrebbe fare il controllo tra oggi e domani mattina. Lo aspettiamo. Radu ancora non ha fatto controlli. Pedro dovrebbe stasera avere un controllo, si spera che la rimozione dei tamponi. In un paio di giorni, con una mascherina, potrebbe ricominciare ad allenarsi. Sono situazioni da valutare giorno per giorno”.

Anche Marcos Antonio ha avuto problemi simili?

“Ha avuto una giornata con un problema simile a Sergio con rapporto di uno a dieci”.

All’andata ci sono state lamentele per l’arbitraggio. Il livello in Europa non è stato altissimo anche per altre italiane. Si aspetta arbitraggi di livello d’ora in poi?

“Nell'ultima gara non sapevo neanche ci fosse Abisso, e non so quello di domani, non voglio essere condizionato da cose su cui non posso avere il controllo”.

Si aspetta un Cluj simile all'andata?

"Se si parla dell'Olimpico loro devono prendere le contromisure non ci hanno creato molti problemi. Cambieranno nell'atteggiameto, noi poi abbiamo avuto una problematica che non ci ha permesso di trovare un risultato che facesse arrivare a domani più tranquilli. Saper portare la partita sui binari desiderati non sarà facile. Sarà una gara in cui le condizioni fische andranno prese in considerazione”.

Immobile sarà titolare?

"Non ho mai detto ai giornalisti di Roma la formazione. La vengo a dire ora? In ogni caso non ho ancora comunicato la formazione alla squadra”.

Petrescu ha detto che a seconda delle condizioni di Immobile cambieranno le possibilità di vincere per il Cluj.

"Penso che abbia ragione”.

Ha parlato di possibili difficoltà, fa parte di queste anche il fatto che la Lazio non vinca in Europa da molto tempo? Come ha visto il campo?

“Quando non vinciamo in trasferta si nota subito, ma che in campionato non abbiamo perso in trasferta per 11 mesi ma non l'ho letto da nessuna parte. In Europa abbiamo forse più problemi, perché qui se sbagli la partita perdi ovunque. Sul campo non è che si possano fare grandi critiche visto il nostro. Avevo visto le ultime gare qui notando molte criticità tra ghiaccio e neve. Ma vista la situazione di 15 giorni fa mi aspettavo di peggio”.