È andato in scena il Festival del calcio italiano, importante evento in cui è stato premiato tra gli altri Marco Sommella, agente di Immobile, come miglior agente italiano. Un riconoscimento prestigioso per Sommella che, a margine, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di tuttomercatoweb. Inevitabile allora non passare anche per Ciro Immobile, seguito da Sommella “da quando era un ragazzino della Primavera della Juventus”.
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Lazio, ag. Immobile: “Più di un semplice calciatore. Vuole il quinto titolo”
Riguardo il capitano della Lazio, Sommella si esprime così. “È una bella soddisfazione averlo accompagnato in tutti i suoi passaggi. Da quelli fortunati come Pescara a quelli meno fortunati come Dortmund e Siviglia, fino alla consacrazione con la Lazio. Ciro ha fatto cose che nessun altro calciatore ha fatto nella storia del calcio italiano. È diventato quattro volte capocannoniere e ha vinto un Europeo da titolare. Ma a volte qualcuno lo dimentica”. Poi, ancora, sulla Nazionale: “È un mistero che nessuno riuscirà a spiegare. La Francia ha fatto due finali in due Mondiali. Era presente all’Europeo, ma ha vinto l’Italia. Ci sono stati due blackout, Ciro si è preso le sue responsabilità ma dopo tanti anni ha riportato a casa un Europeo. Pensate all’Argentina: gli episodi cambiano molte cose, il calcio ha troppe variabili”.
Sul futuro di Immobile, anche dopo la fine della carriera, Somella ha pochi dubbi. “Alla Lazio è più di un semplice calciatore. Ha fatto cose che nessuno ha fatto e c’è un rapporto, con il Presidente e tutto l’ambiente, che va oltre il calcio. È una bella storia e Ciro ha ancora tanto da fare. Vuole arrivare al quinto titolo”. Infine una chiusura su Mihajlovic. “Ci incontravamo a Napoli, avevamo lo stesso sarto. C’è grande tristezza e commozione: chi mi conosce sa quanto sia colpito e turbato dalla vicenda. Voglio mandare un pensiero e le più sentite condoglianze alla famiglia, ai figli, a tutti coloro che gli volevano bene”.
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