L'ultima parte di stagione è stata tutt’altro che semplice per Mattia Zaccagni, frenato da problemi fisici che ne hanno condizionato il rendimento. L’esterno della Lazio ha convissuto per mesi con una sindrome retto-adduttoria, una forma di pubalgia che lo ha frenato e non poco. Il dolore persistente aveva fatto temere anche il ricorso a un intervento chirurgico, fortunatamente evitato. Ma l’ex Verona è arrivato a fine campionato sfiancato, tormentato da continui fastidi.
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Lazio, quali sono le condizioni fisiche di Zaccagni: il piano di recupero
Zaccagni lavora durante le vacanze per superare i problemi e punta a presentarsi senza dolori alle visite mediche del 10 luglio con la Lazio
Zaccagni, però, non ha perso tempo: fin dai primi giorni di vacanza si è sottoposto a sedute di fisioterapia e sta seguendo con scrupolo una tabella personalizzata, pensata per ridurre l’infiammazione e preparare il corpo alla nuova stagione. L’obiettivo è chiaro. Presentarsi senza dolori alle visite mediche fissate per il 10 luglio e farsi trovare pronto per il ritiro estivo previsto per il 14 sotto la guida di Sarri. Il giocatore vuole tornare protagonista, e alla Lazio serve la sua migliore condizione possibile.
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