Cittaceleste.it
I migliori video scelti dal nostro canale

news

Lazio, le vittorie della mentalità: sei punti quando “il pareggio era giusto”

Lazio
Con Roma e Monza sono arrivati sei punti d'oro. Nonostante partite dove il pari poteva sembrare giusto la mentalità ha avuto un ruolo chiave

redazionecittaceleste

L'opinione pubblica ha avuto modo di sbizzarrirsi, nelle ultime due uscite della Lazio, riguardo a un Sarri meno esteta e più concreto. Il Sarrismo è stato messo da parte? Sarri ha vinto alla Mourinho? Niente di tutto questo, ma semplice capacità di adattamento di un allenatore a lungo etichettato come integralista ma che di simile accezione ha solo l'amore per questo sport. "Meno male che sono vecchio, perché se il calcio rimane quello di ora, mi sbrigo a levarmi dai co****ni" ha detto un Sarri ancora una volta avverso al Mondiale in Qatar e restio nei confronti di un calcio che continua sulla strada di un cambiamento forse sbagliato. Sarri ha cambiato la Lazio, la Lazio ha cambiato Sarri. Il connubio tra squadra e allenatore è forte ma soprattutto è vero. Sarri da alla sua squadra voglia e passione e viceversa. La mentalità di questa squadra ne è la prova concreta.

Sarri

Pareggio

—  

Sei punti nelle ultime due partite per uscire da una settimana deludente per prestazioni e risultati. Per quanto espresso a lungo si è detto che forse il: "Pareggio era il risultato più giusto" per quanto poco costruito e tanto difeso nel derby, e per l'ottima prova fatta dal Monza. Le parole tuttavia sono fatte per restare tali, i fatti invece spostano e cambiano in maniera concreta. Due 1-0 consecutivi a dimostrazione di una mentalità nuova e vincente innestata da Sarri in una squadra che ancora deve capire chi realmente è.

Mentalità

—  

L'errore di Ibanez nel derby non nasce casualmente ma è forzato dalla voglia di Pedro di pressare e conquistare la palla. Discorso analogo per la rete di Romero: sebbene l'errore di Di Gregorio ci sia, il piccolo talento argentino da grande opportunista brucia Izzo e Caldirola troppo passivi sulla ribattuta. I sei punti nelle partite dove "il pareggio era giusto" non sono casuali, sono le vittorie della mentalità.