Lazio, Gregucci: “Monza a uomo, serve non dare riferimenti. E Tavares…”

Intervenuto ai microfoni di Radiosei, Angelo Gregucci ha analizzato il prossimo match della Lazio, che sarà impegnata domenica allo stadio Olimpico contro il Monza di Salvatore Bocchetti. L'ex difensore biancoceleste ha inoltre commentato il possibile impiego di Nuno Tavares, che sta progressivamente recuperando la migliore condizione, indicandolo come possibile chiave tattica per scalfire la retroguardia biancorossa. Queste le sue parole: "Fiorentina? Palladino l’ho lanciato da calciatore, da allenatore ha capito qual è la sua dimensione e il suo contesto. È bravissimo, anche sulla scia del modello Lazio, a non fare un calcio posizionale. Ha giocatori che si sacrificano, le caratteristiche del suo stile di gioco somigliano a quelle biancocelesti. Noi affronteremo un avversario che gioca uomo su uomo.

Bocchetti lavora sulla linea tracciata da Gasperini. Dovremmo esser pronti a capire i duelli, non dare punti di riferimento e farli girare a vuoto in campo. Nuno Tavares? Sappiamo quanto vale nelle partite chiuse. Se ci saranno poche linee di passaggio potrebbe essere l’elemento chiave. Nuno dovrà giocare molto sul proprio duello individuale per creare superiorità numerica. Rischio? Lo staff deve dare certezze e una mano a Baroni. Anche per capire quanti minuti potrebbe avere. L’assenza di Belahyane dalla lista? Siamo in testa all’Europa League, se ha scelto Baroni, io mi fido. Gerarchie? È una lettura logica. Quelli sono arrivati lì, con gli stessi andremo avanti". Proprio su Nuno Tavares, da Formello arrivano indicazioni importanti in vista di domenica<<<