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Lazio, la sfida ai nerazzurri: i singoli contro il gioco di squadra

redazionecittaceleste

Più passa il tempo e più si avvicina il momento in cui la Lazio tornerà in campo per sfidare i nerazzurri di Antonio Conte

ROMA - Il 2021 ha visto la Lazio tornare ai ritmi dello scorso campionato. Da quando sono state messe da parte le festività natalizie e si è ripreso a giocare nel nuovo anno, i biancocelesti sono figurati tre le migliori compagini della Serie A. Le prestazioni offerti dai calciatori guidati da Simone Inzaghi, assomigliano molto a quelle del pre-lockdown. Specialmente in termini di risultati. I capitolini, infatti, hanno già collezionato sei vittorie di fila e non hanno voglia di fermarsi. L'incontro di domenica sera, in programma alle 20:45, sarà l'ennesima prova del nove per Ciro Immobile e compagni.

LA SFIDA - Il bomber partenopeo sarà lieto di sfidare a distanza il collega Romelu Lukaku. I due bomber si stanno contendendo lo scettro di miglior marcatore della Serie A. Dopo Cristiano Ronaldo, primo a quota 16, assieme al rossonero Zlatan Ibrahimovic ci sono proprio i due centravanti delle compagini che il giorno di San Valentino si sfideranno a San Siro. Tutti e tre a 14. Oltre al duello a distanza tra i due sopracitati, ci saranno anche sfide individuali di tutto rispetto. Come i due argentini Lautaro Martinez e Joaquin Correa, tutti e due nel giro della nazionale Albiceleste. Insomma, l'unica cosa che può limitare lo spettacolo sarà la paura di perdere. Antonio Conte, allenatore dell'ex Internazionale, ha sicuramente più pressioni del rivale e collega nato a Piacenza ed ora sulla panchina della prima squadra della Capitale.

IL GIOCO - Sul piano di gioco, i nerazzurri non hanno ancora sentito l'impronta del loro allenatore. Tant'è che spesso e volentieri sono i singoli a decidere le sorti delle loro gare. D'altro canto, in casa Lazio, è il gruppo la vera forza della compagine. Di questo e di altro ha parlato l'ex capitano Pino Wilson. Di seguito le sue parole ai microfoni di Gold TV:

"Contro il Cagliari abbiamo sofferto il loro modo di giocare. Mancava che scendesse in campo anche Di Francesco a protezione della porta. Per la Lazio è stato difficile riuscire a segnare più di una rete. Tuttavia, il goal era nell'aria. Per questo non mi sono mai preoccupato del risultato finale. L'importante era arrivare alla sfida contro i nerazzurri nelle migliori condizioni possibili. Sia sotto l'aspetto atletico che sotto l'aspetto mentale. Credo che i biancocelesti abbiano tutte le carte in regola per giocare una buona partita a Milano. I nerazzurri hanno già sofferto per la doppia eliminazione stagione: fuori dalla Champions League e dalla Coppa Italia. Non è bello poi se a farti fuori sono i rivali di sempre. Ciononostante credo che alla lunga gioveranno del fatto di dover pensare solo al campionato. Hanno già ottenuto un buon bottino, riuscendo a posizionarsi al secondo posto. Non farei comunque a cambio con nessuno dei loro giocatori. Sono uomini di spessore e hanno portato a casa dei buoni risultati. I Più pericolosi saranno Lukaku e Lautaro. Mi piace molto anche Barella, ha tanta qualità. Nella rosa nerazzurri ci sono molti giocatori importati, ma il collettivo della Lazio è migliore".