Durante il Festival dello Sport di Trento, è intervenuto il presidente della Lazio Claudio Lotito, che si è espresso dapprima sul tema della sostenibilità economica del nostro calcio, per poi proseguire anche sul tema dei nuovi impianti e sulle norme volte ad arginare le tifoserie. Queste le parole del presidente biancoceleste nel corso dell'evento Gli stati generali del calcio italiano: "Torno a 20 anni fa, in Lega c’erano 42 presidenti tra A e B e posi il problema della sostenibilità economica. Tra le altre cose serve costruire nuovi stadi e invece siamo rimasti con impianti vetusti. I patron coglion che mettono i soldi però non esistono più. I fondi fanno investimenti di carattere finanziario ma ci sono i romantici che pensano che il calcio sia didascalico e possa suscitare emozioni.
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Lazio, Lotito: “Non esistono più i ‘Patron coglion’. Bisogna cambiare le norme”
Durante il Festival dello Sport di Trento, è intervenuto Claudio Lotito per parlare di sostenibilità economica e di norme del nostro calcio
Servono norme per cambiare il sistema: i problemi della Lega Pro sono diversi da chi prende 4 milioni a stagione. Serve una norma diversa, i calciatori con i social sono aziende nell’azienda. Altro tema: 20 persone fanno un saluto nostalgico nello stadio e la società paga ma che responsabilità ha? Servono nuove norme per non essere ostaggio di certe persone, servono norme per il riconoscimento facciale e poi un’azione di prevenzione nelle scuole per far rispettare le regole: il calcio è sì uno sport, ma ha delle regole. È giunto il momento di fare dei cambiamenti normativi. Ci sono leggi dell '81 e siamo nel 2024. Bisogna cambiare le norme sulla base delle esigenze attuali".
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