Lazio, Lotito punge: “Ora c’è silenzio in giro, godiamoci il terzo posto”

Fare di necessità virtù, a costo di sacrificare il proprio credo per una gara o comunque per lo stretto necessario. Maurizio Sarri l’integralista dimostra di essere meno estremo e ben più intelligente di come viene spesso dipinto. E, per chi lo segue da vicino, non è affatto una sorpresa. C’è tanto dell’intelligenza del tecnico biancoceleste nella vittoria della Lazio nel derby di domenica. Senza Immobile e Milinkovic quella che era stata troppo facilmente descritta come un disastro annunciato si è rivelata una gara perfetta dei biancocelesti. Non perfetta dal punto di vista del gioco, ma perfetta per arrivare al risultato richiesto. Meno bel gioco, più solidità. La chiave perfetta contro una squadra che in particolare nei big match fatica a creare gioco.

Al triplice fischio di Orsato è esplosa la gioia. Dei calciatori, di Sarri, dell’intero popolo biancoceleste. Il tecnico ha lasciato l’applauso ai giocatori, poi ha invitato tutto lo staff nella sua villa all’Olgiata per festeggiare la vittoria e ringraziare tutti del lavoro svolto. In questa difficile settimana ma più in generale in un anno e mezzo che ha regalato al popolo biancoceleste una Lazio nuova, più forte e più bella. Cosa di cui del resto era sicuro anche il patron della Lazio, Claudio Lotito. Come riportato da Il Messaggero, il patron biancoceleste ha ribadito ancora una volta il lavoro di mister Sarri, senza risparmiare anche qualche frecciatina alle malelingue. “Sempre dalla parte di Maurizio. Ora c’è silenzio in giro, non sento più baccano. Godiamoci il terzo posto”.