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Lazio, Marcolin: “Per Luis Alberto la corsa è solo con sé stesso”

Luis Alberto

Luis Alberto ha bisogno di riacquistare sicurezza. Ma secondo Marcolin, dovrà essere bravo lui a riprendersi la Lazio

redazionecittaceleste

Nelle ore successive al fischio finale di Lazio-Marsiglia, gara che ha sancito la fine del girone d'andata di Europa League, l'ex biancoceleste Dario Marcolin è intervenuto ai microfoni di Radio Incontro Olympia per dire la sua sulla partita. L'ex centrocampista ha avuto modo di vedere la sfida da vicino, poiché l'ha commentata per DAZN in veste di opinionista. Di seguito ecco il suo pensiero: "La Lazio per 70' minuti contro il Marsiglia ha giocato in una maniera, per cambiare atteggiamento a fine gara. I francese non hanno mai buttato via il pallone e hanno disputato una buona partita. Si è giocato molto sulla tattica, entrambi i club sanno la loro condizione nel girone e come prima cosa hanno deciso di studiarsi. La partita l'ha spaccata Raul Moro, che è entrato molto meglio di Luis Alberto. Mi è piaciuto molto anche Cataldi. A fine gara ho pensato che è stato un peccato non essere riusciti a vincere. I biancocelesti erano più forti dei loro avversari ma non sono riusciti ad andare a briglia sciolta. Ciononostante, mi sarei approcciato alla sfida nella stessa maniera della Lazio".

Luis Alberto

La vicenda Luis Alberto

Dopodiché Marcolin ha parlato anche della vicenda legata al Mago. Luis Alberto non è più il punto saldo di questa formazione e sta perdendo sicurezza. Tuttavia, dovrà essere bravo lo spagnolo a riprendersi il posto tra i titolari convincendo mister Maurizio Sarri a dargli un'altra chance. In questo momento a centrocampo, al posto del numero 10, il tecnico gli sta preferendo Toma Basic. Nuovo arrivato giudicato più funzionale ai nuovi dettami tattici:

Le parole

"Non vorrei che Luis Alberto subisse più del dovuto questa situazione. Lo spagnolo non credo che sia psicologicamente forte come alcuni dei suoi compagni. Milinkovic, ad esempio, ha dimostrato di avere un'altra dedizione. In questo momento per il Mago la corsa è solo con sé stesso. ".