Lazio, Marcolin: “Vi dico come potrebbe giocare Sarri”

L'ex centrocampista della Lazio, Dario Marcolin, è intervenuto ai microfoni di Radio Incontro Olympia per dire la sua sull'eventuale, ed apparentemente imminente, arrivo di Maurizio Sarri sulla panchina biancoceleste: "Stando a quello che si evince in giro, la trattativa tra la Lazio e Sarri sembrerebbe essere quasi in dirittura d'arrivo. Tuttavia, è bene rimanere con i piedi per terra. Finché non c'è la firma nulla è sicuro. Correa? Penso che il tecnico dovrà prima valutare i calciatori e poi scegliere su chi puntare. Stesso discorso per Lazzari. Se gioca come contro la Roma nel derby d'andata, è difficile privarsi di lui. A meno che non arrivi un'offerta difficile da rifiutare. Questo sarà un mercato dove si punterà a vendere. A fine ciclo qualcuno partirà per lasciare spazio alle novità. Uno dei pochi che non venderei mai è Luis Alberto. Lo spagnolo è sicuramente più costante del Tucu. Solo le idee del mister potranno fare chiarezza a riguardo. Prima Inzaghi e Tare decidevano insieme, con Sarri si potrebbe impuntare un po' di più. Quando stai per iniziare un capitolo diverso in un nuovo club, hai gli stimoli di voler dare il massimo. Mi immagino Immobile come Higuain. Quello che manca è un esterno alto a destra, come era Callejon. Tuttavia, credo che il 4-3-1-2 potrebbe essere il modulo di partenza. Il 4-3-3 di Napoli lo vedo più come un'esigenza che come un'idea di calcio".

Sul ritorno alla Lazio

"Adesso è un momento diverso della mia vita, ma la Lazio è nel cuore e se venissi chiamato andrei. Indipendentemente dal ruolo. Ora però è giusto che la società faccia le sue scelte e che ognuno prosegua per la sua strada. Comunque la curiosità di riscoprire l'ambiente capitolino da tecnico, e non più da calciatore, mi rimane. Tra poco farò 50 anni, la vivrei molto di più in maniera professionale. In occasione del mio compleanno darà vita ad una chat dei calciatori della Lazio che hanno vinto lo scudetto nel 2000".