Intervenuto ai microfoni di Radio Sei l'ex allenatore biancoceleste, Delio Rossi, ha detto la sua dopo la vittoria della Lazio di Baroni contro il Monza.
news
D. Rossi: “Con il Monza era insidiosa, la Lazio aveva tutto da perdere. Isaksen…”
"La gara di ieri con il Monza era insidiosa, la Lazio aveva tutto da perdere e nulla da guadagnare. Al di là delle difficoltà dell’avversario, ho visto una squadra che ha ritrovato brillantezza e condizione fisica. Non va catalogata solo come una tappa di passaggio, nulla è scontato. Quando ci sono questo tipo di gare, il mio metodo è quello di creare tensione durante la settimana. A volte anche senza motivo, solo per tenere alta l’attenzione e la carica agonistica. A volte ho cacciato dal campo in modo preventivo giocatori durante l’allenamento per ottenere questo scopo.
È capitato di inventarmi atteggiamenti sbagliati per far capire che era focalizzato al massimo. Creavo tensione ad arte. Secondo me è stato corretto da parte di Baroni far subentrare giocatori come Dele-Bashiru, Noslin e Tchaouna piuttosto che i nuovi arrivati. È un messaggio al gruppo, rispettando le gerarchie costruite. Puntare subito sui nuovi significa che non vanno bene i vecchi. È una gestione corretta. Isaksen è colui che a volte può spostare l’ago della bilancia. Lui, con le dovute proporzioni, potrebbe essere il Pedro del domani nella capacità di creare situazioni e saltare l’uomo. Caso Pellegrini? Non abbiamo tutti gli elementi, possiamo ipotizzare che il taglio di un capitale della società implichi un comportamento grave".
© RIPRODUZIONE RISERVATA