Lazio, nella Capitale una seconda giovinezza per Reina

Pepe Reina nella Capitale ha vissuto a tutti gli effetti una seconda giovinezza. Se l'esperto portiere spagnolo è arrivato alla Lazio con le aspettative di fare da vice a Thomas Strakosha, aiutandolo così a migliorare i suoi punti deboli, ad un certo punto della stagione si è ritrovato a fare il titolare. Il carisma dell'ex Liverpool non è passato inosservato nel club al punto che mister Simone Inzaghi ha fatto di lui la prima scelta. Mossa che è servita per dare maggiore sicurezza alla difesa, reparto devastato dalle svariate assenze e dalle scelte sbagliate sul mercato, ma che ha anche minato quelle che erano alcune delle gerarchie ben delineate all'interno del club. Prima del suo arrivo, l'albanese classe 1995 era il titolare inamovibile. Ora, invece, potrebbe essere un possibile partente durante la prossima campagna acquisti.

La continuità

Erano 4 anni che lo spagnolo non trovava così tanta continuità in carriera. Prima di toccare le 29 presenze in Serie A, con la maglia della Lazio, Reina aveva disputato un totale di 17 apparizioni nelle precedenti tre stagioni: 4 con il Milan il primo anno, 1 sola il secondo e 12 con l'Aston Villa prima di essere liberato a parametro zero proprio dai rossoneri. Insomma, l'ultima volta che il classe 1982 entrò a pieno regime in un progetto, fu quando difese la porta del Napoli dal 2015 al 2018. Riuscendo a collezionare la bellezza di 111 presenze in tre anni.

Le operazioni future

Tuttavia, con l'albanese in uscita e con lo spagnolo che va verso i 40 anni, la Lazio dovrà pensare al futuro della porta. I nomi maggiormente accostati al club biancocelesti sono sempre quelli di Montipò del Benevento e di Silvestri dell'Hellas Verona. Ciononostante, bisognerà fare attenzione anche a Cragno del Cagliari. Il portiere isolano potrebbe desiderare una nuova avventura che possa anche consolidare il suo posto in Nazionale.