Lazio News, Sarri conosce Cabral: più esterno che prima punta

Appena qualche ora fa il rinforzo in attacco arrivato dall'ultima finestra di mercato, Jovane Cabral, ha preso parte al suo primo allenamento con la maglia della Lazio. Il calciatore a 23 anni è alla sua prima avventura lontano del Portogallo e l'idea di approcciarsi ad un nuovo campionato lo elettrizza sicuramente. Certo, però, il suo battesimo a Formello non è stato affatto dei migliori. Il calciatore capoverdiano, infatti, non ha trovato un clima disteso. Ma ha fatto la conoscenza del pubblico biancoceleste in un momento di contestazione nei confronti della società. Non il migliore approccio, visto che le divergenze tra i piani alti del club e i tifosi nascono soprattutto dal mercato. E lui, di fatto, è stato l'unico acquisto in entrata. Dimitrije Kamenovic fa testo fino ad un certo punto che si sapeva che alla fine sarebbe stato tesserato.

Poche gare per convincere

Tuttavia, ieri per mister Maurizio Sarri è stato il primo momento utile per vedere all'opera l'ex Sporting Lisbona. Il calciatore è arrivato in prestito con diritto di riscatto fissato intorno ad 8 milioni di euro. Se vorrà essere riscattato, difficile visto che in quel reparto la Lazio è anche abbastanza fornita, dovrà giocare un rush finale di stagione più che convincente. Ma in quale ruolo il nuovo numero 11 biancoceleste potrà essere più congeniale? L'allenatore sembrerebbe avere pochi dubbi.

Cabral esterno d'attacco

Per Sarri Cabral è a tutti gli effetti un esterno di fascia. Nell'ultimo allenamento in quel del centro sportivo, il tecnico lo ha provato sulle corsie esterne. Sia a sinistra che a destra del tridente. Questo significa che, almeno per il momento, non sarà lui il vice di Ciro Immobile. Piuttosto il mister preferirà continuare ad affidarsi, come finto centravanti, ad uno tra Pedro e Felipe Anderson. Al di là del suo schieramento tattico e delle recenti polemiche, una buona parte dei tifosi si augura di vederlo in campo già contro la Fiorentina. Anche solo per una spezzone di gara. Così da poter valutare quantomeno con i propri occhi di che tipo di giocatore si tratta.