ROMA - Rimasti aggrappati al treno Marusic. Se la Lazio è tornata da Udine con i tre punti, il merito è principalmente di Adam. Oltre al gol vittoria, è arrivata l’ennesima prestazione di spessore del montenegrino. Sta dando continuità, sempre disponibile, un cambio di passo che gli ha consentito di fare la differenza. Dimostra il suo stato di forma straordinario: 10,638 chilometri percorsi in 97 minuti (recupero compreso), soprattutto ha fatto registrare lo sprint migliore di tutti i calciatori in campo (34,49 km/h).
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Lazio, ora Marusic va blindato col rinnovo
E' sicuramente la rivelazione dell'anno, ma è in scadenza nel 2022. Lotito e Tare da tempo stanno lavorando al prolungamento sino addirittura al 2026
NUMERI
La gara perfetta: 1 gol realizzato, 2 tiri totali, 45 palloni giocati (di cui 12 in avanti), l’86% di passaggi riusciti, 1 recupero, 1 fallo subito. «Mi sento migliorato – aveva detto a fine match – ho lavorato tanto e devo continuare così. Questa è la strada giusta. Andiamo avanti tutti insieme. Il momento più difficile? Gli ultimi 10/15 minuti, loro hanno avuto tante occasioni per far gol, ma abbiamo portato questi tre punti a casa». Non stanno attraversando un periodo facile i biancocelesti, eppure la classifica non preclude la possibilità di tornare in Champions. Al netto della partita da recuperare con il Torino, la Lazio potenzialmente sarebbe ad appena tre punti dal quarto posto. «Dall’inizio abbiamo giocato bene, ho fatto gol e sono molto contento. Non era semplice, l’Udinese gioca un buon calcio. Vincere questa partita era fondamentale. Dobbiamo continuare così, mancano tante partite. Siamo tutti vicini a questo quarto posto, proseguiremo il lavoro». Per lui, quella di Udine, è stata la diciottesima partita di fila di campionato disputata dal primo minuto. Altro gol in trasferta, il settimo dei nove totali da quando è a Roma, l’ultimo era stato quello a Bergamo del 31 gennaio scorso. Anche in quel caso aveva sbloccato la sfida con un destro imparabile. Ieri ha risposto alla chiamata del suo Montenegro: nel giro di pochi giorni affronterà Lettonia, Gibilterra e Norvegia (gare di qualificazioni ai prossimi Mondiali). «Credo che la sosta sia arrivata in un ottimo momento, abbiamo due settimane per recuperare. Qualcuno andrà in Nazionale, e dovrà giocare tre gare in poco tempo, ci vedremo tra due settimane e vedremo».
RINNOVO
Da tempo sono in piedi le trattative per il rinnovo del 28enne, il cui attuale contratto (da 900 mila euro) è in scadenza nel 2022. I rapporti tra la Lazio e il suo agente, Kezman lo stesso del suo fedele amico Milinkovic, sono ottimi e non c’è alcun dubbio che arriverà la fumata bianca per il nuovo accordo. Si parla addirittura di un prolungamento sino al 2026 per chiudere ogni porta a qualunque corteggiamento. Per ora non c’è fretta, ma se dovesse continuare così a Formello farebbero bene ad accelerare i tempi per blindarlo.
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