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Lazio, Peruzzi: “Al derby la classifica non conta. E su Strakosha…”

Thomas Strakosha

Le parole dell'ex portiere e club manager della Lazio, Angelo Peruzzi, sul derby imminente e su Thomas Strakosha

redazionecittaceleste

A margine dell'assegnazione dei premi Scopigno-Pulici, che sono stati consegnati ieri presso il salone d'onore del Coni, i microfoni dei cronisti presenti hanno avuto la possibilità di scambiare alcune parole con l'ex portiere, nonché club manager della Lazio, Angelo Peruzzi. L'ex estremo difensore ha detto la sua sulla nuova stagione biancoceleste con Maurizio Sarri in panchina e non solo. Domenica prossima, infatti, ci sarà il primo derby della stagione contro la Roma. Una sfida che ancora oggi fa emozionare il vecchio portiere con un passato nella Capitale:

 Angelo Peruzzi

Sulla Lazio di Sarri e il derby

"Trovo che Sarri sia un grande allenatore. Ovunque abbia allenato, dal Napoli in poi, ha fatto vedere belle cose. Tuttavia, dire ad inizio stagione che una squadra così può vincere il titolo è un'utopia. I presupposti per fare bene ci sono tutti, ma non si può mai sapere come andranno le cose. D'altronde il calcio è bello anche per questo. Non credo nemmeno che il derby di domenica tra Lazio e Roma sia uno spartiacque. Capita troppo presto. Bisognerà vedere cosa succederà. Senza dimenticare che c'è anche una partita di mezzo. Il derby, comunque, rimane una sfida a parte dove la classifica non conta praticamente per niente. Così come chi sta male e chi sta bene".

Su Strakosha

All'evento, tra i premiati, c'erano anche due biancocelesti: il mister della Lazio Women Carolina Morace e il portiere della prima squadra Pepe Reina. L'estremo difensore spagnolo è arrivato nel club da un paio di stagione e, nonostante la sua veneranda età, è riuscito a diventarne il titolare. Finendo con lo scalzare Thomas Strakosha che ha perso, forse, anche un po' di fiducia nei propri mezzi. Peruzzi ha rilasciato un pensiero anche sul classe 1995: "Un minuto dopo la fine della partita ho sentito Thomas. Ci siamo messaggiati un po'. Un errore come quello può capitare. Lui rimane comunque un bravissimo ragazzo e un altrettanto bravo portiere. Non posso che augurargli ogni bene".