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Lazio, retroscena sul mercato: ecco perché è rimasto Muriqi e non Caicedo

Lazio, retroscena sul mercato: ecco perché è rimasto Muriqi e non Caicedo

La Lazio ha scelto di dare via Caicedo per tenere Muriqi. Una scelta che dovrà essere legittimata nel corso della stagione

redazionecittaceleste

Una delle cessioni meno gradite dal pubblico capitolino negli ultimi anni in casa Lazio, è stata quella di Felipe Caicedo. Durante l'ultima sessione di mercato la dirigenza biancoceleste ha deciso di cedere il cartellino del Panterone al Genoa in cambio di qualcosa come 2 milioni di euro. Già negli anni passati la società e il centravanti sembravano destinati a separare le loro strade, ma in pochi si sarebbero aspettati una permanenza in Italia da parte dell'attaccante ecuadoriano. Campagne acquisti addietro, infatti, la Lazio aveva provato a piazzare il cartellino 1988 all'estero. Più precisamente a qualche club mediorientale pronto a far sorridere, sotto il punto di vista dello stipendio, l'attaccante ormai giunto agli ultimi anni di carriera. Tuttavia, così non è stato e alla fine Caicedo è rimasto in Serie A. Quando tornerà all'Olimpico ad accoglierlo è molto probabile che ci sarà l'ovazione del pubblico.

 Felipe Caicedo

La scelta in attacco

Ecco, Felipe Caicedo è stato il classico esempio di come con il sacrificio e con il duro lavoro è possibile cambiare l'opinione generale di una piazza intera. Al suo arrivo, infatti, erano molti gli scettici nei suoi confronti. Il Panterone, tuttavia, ha saputo ribaltare il pensiero della gente grazie ai suoi goal e al suo attaccamento alla maglia. Cosa che si spera possa fare anche Vedat Muriqi. Attaccante rimasto in rosa al posto dell'ex compagno di reparto principalmente per due motivi: l'età e il costo del suo cartellino. La Lazio, infatti, per acquistare il Pirata ha versato qualcosa come 18 milioni di euro nelle casse del Fenerbahce. Un investito da parte della società che grida vendetta. Sarà perciò anche compito di Maurizio Sarri rilanciare la carriera del kosovaro.

I motivi dell'addio

Intanto, ai microfoni di Gold TV, il procuratore dell'ecuadoriano, Matteo Materazzi, ha spiegato in prima persona il perché di questa scelta: "Caicedo non ha ancora esordito a Genoa perché ha dei problemi fisici. I rossoblù lo hanno voluto e la Lazio ha pensato di cederlo. Forse spinta dal modo di giocare del suo allenatore. Senza contare che l'attaccante aveva il contratto in scadenza. Credo che Muriqi sia un profilo più idoneo ai nuovi tatticismi. Felipe è più un uomo d'area, dotato di grande tecnica ma che si sacrifica un po' meno. Anche in questa nuova avventura porterà i laziali nel cuore".