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Lazio, ricordi il “Messi iraniano”? Può sbarcare nella Capitale ma in giallorosso

redazionecittaceleste

Il mercato della Lazio è appena cominciato ma il "Messi iraniano" ormai non è più un obiettivo del club da tempo

Proprio come il vecchio pallino turco della Lazio, Burak Ylmaz, anche Sardar Azmoun quest'anno potrebbe effettivamente sbarcare nella Capitale. Tuttavia, nonostante siano stati due giocatori a lungo accostati ai biancocelesti, arriverebbero a Roma non per far parte della rosa a disposizione di Maurizio Sarri. Il centravanti fresco campione di Francia con il Lille, infatti, ha giocato all'Olimpico durante gli ultimi Europei per sfidare l'Italia nella fase a gironi. Un giocatore che sembrava praticamente acquistato, giusto qualche anno fa, ma che alla fine non è mai riuscito a vestire questi colori. Mentre per quanto riguarda il "Messi iraniano", invece, si starebbero facendo sempre più insistenti le voci riguardanti un suo trasferimento in giallorosso. Sembrerebbe che José Mourinho abbia individuato in lui l'erede, o il comprimario, di Edin Dzeko per l'attacco della Roma. Un giocatore cercato e voluto dal tecnico portoghese anche durante la sua ultime esperienza al Tottenham. Nel corso della passata stagione il bomber dello Zenit San Pietroburgo è stato anche avversario della Lazio durante la fase a gruppi in Champions League.

Siparietto social

Divertente anche l'ultimo siparietto social che ha coinvolto la squadra russa e il calciatore classe 1995. Azmoun è andato in goal nel match di campionato contro il Khimki per la rete del pareggio e il club ha scritto letteralmente "Mourinho, ignoralo". Il match alla fine è terminato 3-1 per la compagine di San Pietroburgo. Un calciatore molto spesso accostato ai maggiori campionati europei ma che ancora non ha fatto il salto di qualità.

Dal "Messi iraniano" al "Mini Messi"

Nel frattempo la Lazio si gode un altro calciatore di grande prospetto: Luka Romero. Soprannominato dai media il "Mini Messi". Dei paragoni che troppo spesso vengono fatti con estrema facilità. Il gioiellino della Primavera deve ancora compiere 17 anni ma è già stato individuato come uno dei talenti del futuro di maggiore prospetto.