Lazio, testa alla Samp: i biancocelesti vogliono vendicarsi dell’andata

ROMA - A distanza di tre giorni dalla gara di San Siro contro i nerazzurri, terminata con il punteggio di 3 a 1 per i meneghini, continuano i commenti da parte degli addetti ai lavori. Ai microfoni di TMW Radio è intervenuto l'ex centrocampista di Udinese e Roma Gaetano D'Agostino, che in merito si è così espresso: "Conte ha giocato in ripartenza, sapendo che i suoi calciatori avrebbero potuto essere decisivi in quella maniera. Alla Lazio sono mancati cinismo e verticalizzazioni. Immobile non ha avuto profondità. I nerazzurri sono riusciti a crearselo. Conte ha punito i biancocelesti con la sua concretezza e il suo cinismo". Al di là dei commenti sul match che ha interrotto la striscia di sei vittorie consecutive della squadra di Inzaghi, è arrivato il momento di accantonare la gara di San Siro e preparare quella di sabato contro la Sampdoria.

I calciatori biancocelesti intendono vendicare il 3 a 0 dell'andata firmato da Quagliarella, Augello e Damsgaard. Non sarà semplice contro la squadra di Ranieri che si trova a ridosso delle posizioni europee, grazie anche all'ex Keita in grande spolvero. Fra sei giorni all'Olimpico si giocherà la partita più importante della recente storia della Lazio, ma i ragazzi di Inzaghi non devono correre il rischio di volare con la testa già alla sfida con i bavaresi. Ottenere i tre punti contro i liguri sarà fondamentale per mantenere viva la speranza di qualificarsi alla prossima Champions. In programma per la 23° giornata sia il derby meneghino che lo scontro diretto fra Atalanta e Napoli, i biancocelesti sono chiamati obbligatoriamente a rosicchiare punti alle concorrenti. Dalle foto degli allenamenti dei capitolini apparse sui canali social del club, la concentrazione sembra essere massima.