Lazio-Torino, Lotito non ci sta e prepara la battaglia legale

ROMA - Questa sera si giocherà l'ultima sfida valevole per la venticinquesima giornata di Serie A. Nel turno di questo fine settimana, la vera sfida di cartello è quella che non si è giocata: ovvero la partita tra la Lazio e il Torino. Proprio come accaduto alla Juventus ad ottobre, mentre aspettava il Napoli, la formazione padrona di casa è ugualmente scesa in campo per i primi quarantacinque minuti. I biancocelesti, pronti per la sfida, hanno occupato il terreno di gioco per il primo tempo, come da prassi, dopodiché è stata decretata la fine dell'incontro. Ora si aspetta di capire quali saranno le decisioni.

La vittoria a tavolino

Il 3-0 a tavolino in favore della Lazio non è ancora stato assegnato. Alla formazione granata, oltre che la sconfitta, dovrebbe venir attribuito anche un punto di penalizzazione. Cosa che, tuttavia, potrebbe non accadere. Il Toro ha ancora qualche giorno, circa altri tre, per dimostrare che la sua assenza era dovuta a "cause di causa maggiore". Se la richiesta verrà accolta, verrà semplicemente scelta una data alternativa per recuperare l'incontro.

Lotito non ci sta

Stando a quanto riportato dal Corriere dello Sport, il presidente della Lazio Claudio Lotito, si sarebbe già mobilitato con i suoi legali per la strategia migliore da adottare in questa situazione. Al di là delle preoccupazioni che possono derivare dalla sfida con il Torino, un altro grande impegno attende i biancocelesti. Il prossimo fine settimana infatti, i capitolini se la dovranno vedere con la Juventus. Dopo la sconfitta con il Bayern Monaco in Champions League e con il Bologna in campionato, a Simone Inzaghi e ai suoi capita un altro avversario non facile. Il treno per il quarto posto ancora non è passato. Con un ritorno alla vittoria la Lazio si manterrebbe in scia. Ora però, bisognerà ancora capire se la sospensione della scorsa sfida peserà o no sul prosieguo biancoceleste.