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Lazio, una difesa coi fiocchi: immenso Marusic

Marusic via solo per un'offerta monstre

La porta resta di nuovo inviolata a Verona, merito di uno strepitoso montenegrino e Acerbi sempre attento. Radu si trasforma in assistman

redazionecittaceleste

Una difesa coi fiocchi. Da incorniciare. Senza errori, tutti attenti e concentrati. Finalmente la Lazio rialza il muro come si deve. Un po 'come faceva l'anno scorso quando era il miglio reparto del campionato. E lo fa in modo dirompente, mettendo in evidenza un leader come Acerbi, la prontezza e il carisma di Reina, un assist-man come Radu e un mostruoso Marusic. Quest'ultimo, gara dopo gara, è ormai diventato il quinto tenore della formazione di Inzaghi. Un punto fermo del reparto arretrato. Per il montenegrino giocare da esterno di centrocampo a destra o sinistra e in difesa non fa differenza. Qualità e quantità. E 'lui la grande sorpresa di questa stagione. Un giocatore esploso per continuità di rendimento, capacità di adattamento, mostrando uno strapotere fisico da campione.

 Marusic

IL NEO TENORE

Da quando Inzaghi l'ha utilizzato per emergenza in Champions contro il Bayern, non l'ha più spostato, tranne due settimane fa con l'Udinese. Quello che sorprende di questo giocatore è la sicurezza e soprattutto la semplicità con la quale gioca. Non rischia mai e se lo fa, non è mai banale, come i suoi gol, tutti di pregevole fattura. Sta facendo talmente bene che le sue prestazioni hanno attirato l'attenzione di squadre molto importanti, in Italia e all'estero. Ma la Lazio ha raggiunto un accordo con Marusic fino al 2026, con l'ingaggio quasi triplicato. Da non dimenticare che Adam è quello che prende meno di tutti, poco più di 800.000 euro. A breve il suo agente Kezman verrà in Italia per mettere tutto nero su bianco. Poi se dovessero arrivare proposte indecenti, si vedrà, ma Adam è legato alla Lazio.

 Verona Lazio, Acerbi interviene su Lasagna

RECORD E ASSIST

Da un incredibile jolly a giocatori e uomini esperti che sembrano ragazzini. Acerbi sta tornando ai suoi abituali livelli, guidando come ha sempre fatto l'intero reparto, anche se Reina gli dà una bella mano. Il più caparbio e sorprendente però resta ancora una volta Radu. Non contento del record di presenze (ieri 403), il romeno è diventato anche un uomo assist. Ieri, quello servito a Milinkovic, è il suo terzo stagionale, dopo Milinkovic e Lazzari, dietro c'è proprio lui insieme ad Immobile. E sempre grazie a quel cross tagliato dalla sinistra. Per la squadra, invece, si tratta della nona partita senza subire gol, l'anno scorso la Lazio è arrivata a dieci. In più nelle ultime tre gare, i biancocelesti hanno incassato un solo gol. Sembra proprio che la Lazio si sia ritrovata in uno dei reparti che l'anno scorso funzionava una meraviglia. Ora non resta che alzare l'asticella in attacco. Ma a questo, prima o poi, ci penserà Immobile.

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