Lazio, Vavro positivo al Covid: Europei già finiti per lo slovacco?

La Slovacchia giocherà la sua seconda partita di questi Europei domani alle 15:00. Dopo la vittoria all’esordio sulla Polonia, l’avversario di giornata sarà la Svezia, che alla prima ha fermato sullo 0-0 la Spagna. In caso di vittoria, gli slovacchi sarebbero qualificati agli ottavi di finale ma, intanto, ad aumentare la tensione è il possibile rischio dello scoppio di un focolaio. Il CT della Slovacchia Stefan Tarkovic, infatti, ha comunicato oggi la positività di un membro dello staff tecnico di un giocatore. Notizia che interessa da vicino la Lazio, perché il calciatore positivo è il difensore biancoceleste Denis Vavro. “Gli ho parlato e non presenta alcun sintomo”, rassicura intanto il CT slovacco in conferenza. Che però nelle prossime ore difficilmente vivrà sonni tranquilli: i prossimi giri di tamponi del gruppo squadra sarà fondamentale per scongiurare il rischio di un focolaio. 

Europei finiti per Vavro?

Non era sceso in campo nella prima partita della sua nazionale: il CT Tarkovic gli aveva preferito Satka per affiancare Skriniar. E probabilmente i suoi Europei potrebbero essere finiti senza nemmeno un minuto in campo. La prossima partita, come già detto, sarà domani alle 15:00, l’ultima del girone mercoledì prossimo alle 18:00. Ovviamente, Vavro le salterà entrambe. Se la Slovacchia riuscisse a qualificarsi, allora molto dipenderebbe dai tempi di guarigione del giocatore e dal piazzamento nel gruppo E della Slovacchia. Se dovesse arrivare terza - e rientrare nelle migliori quattro terze - allora gli ottavi di finale si giocherebbero domenica 27. Lunedì 28, invece, con il secondo posto in classifica e martedì 29 in caso di vittoria del girone. Date comunque troppo vicine per far ipotizzare un suo rientro in gruppo: l’Europeo di Vavro potrebbe davvero essere già finito.

Il suo futuro

Intanto, due giorni fa proprio Vavro si era espresso sul suo futuro, inviando un breve messaggio a Copenhagen Sundays. Una frase rapida ma precisa: “Voglio tornare a Copenaghen. Voglio tornarci, Copenhagen è casa mia”. Ma tra la sua volontà e l’effettivo futuro potrebbe esserci molta distanza. Il giocatore è atteso a Formello nel giorno del raduno, poi sarà Sarri a valutarlo e a decidere se trattenerlo alla Lazio o lasciarlo partire.