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Lazio-Venezia, Strakosha: “Per sempre grato a società e tifosi”

Thomas Strakosha

Durante la vigilia di Lazio-Venezia, il portiere Thomas Strakosha ha rilasciato alcune parole sulla sfida e non solo

redazionecittaceleste

Vigilia di campionato per la Lazio che per la prima volta in stagione sarà a chiamata a giocare di lunedì. L'avversario dei biancocelesti sarà il Venezia. Nelle ore che precedono la sfida dell'Olimpico, il tecnico Maurizio Sarri sta riflettendo sulla formazione da schierare. Anche se alcune scelte appaiono ad oggi piuttosto forzate, come in difesa ad esempio. Chi è già certo del proprio posto da titolare è Thomas Strakosha. Tornato a far parte dell'undici tipo in seguito alle recenti panchine maturare dopo l'arrivo di Pepe Reina. Proprio il portiere albanese, a ridosso della giornata numero ventinove di Serie A, ha rilasciato alcuni commenti e lo ha fatto per i canali ufficiali della società biancoceleste. Queste le parole dell'estremo difensore:

Thomas Strakosha

Sulla gara con il Venezia

"Mi aspetto una gara molto difficile. Questo perché anche il Venezia è a caccia di punti importanti, proprio come noi. D'altronde questo è un momento della stagione dove tutte le squadre sono in lotta per i loro obiettivi. Non so se questa è la Lazio più forte da quando sono qui. Tuttavia, è sicuramente una delle più mature. Molti di noi giocano insieme da diversi anni e nel tempo siamo cresciuti, sia in campo che fuori. Questa cosa ci rende più responsabili".

Sulla sua carriera

"Non sapevo di essere vicino a raggiungere una leggenda come Pulici. Si tratta di qualcosa che mi rende molto orgoglioso. Nonché fiero di far parte della storia della Lazio. Ripenso a quando sono arrivato qui, ero giovanissimo avevo sedici anni. Raggiungere certi obiettivi con una maglia del genere fa venire la pelle d'oca. Se sono riuscito ad arrivare fino a questo punto è merito della mia famiglia, dei miei compagni e di tutti gli allenatori che ho avuto. Ma anche della società e dei tifosi. Sono sarà grato nei confronti di tutti loro".