Lazio News, Romero in nazionale. Scaloni: “Merito del nostro scouting”

Tra poco i campionati torneranno in pausa per lasciare spazio agli impegni delle nazionali. Tra le sfide più probanti ci sono sicuramente quelle in programma per la Nazionale italiana. Gli azzurri del commissario tecnico Roberto Mancini hanno bisogno di battere prima la Macedonia e poi la vincitrice tra Turchia e Portogallo per accedere alla prossima Coppa del Mondo che si disputerà in Qatar tra novembre e dicembre dell'anno attualmente in corso. Tra i calciatori della Lazio che fremono in una convocazione ci sono certamente Ciro Immobile e Francesco Acerbi su tutti. Già vincitori dello scorso Europeo. Ma con loro la new entry Mattia Zaccagni e, perché no, anche Manuel Lazzari e Danilo Cataldi.

L'Argentina dei giovani

Per quanto riguarda gli altri biancocelesti convocati dalle loro rispettive rappresentative, nell'ultimo periodo ha fatto scalpore la convocazione del giovanissimo Luka Romero. Chiamato in Argentina dell'ex laziale Lionel Scaloni. Il CT dell'Albiceleste a ridosso del weekend ha rilasciato alcuni commenti alla stampa argentina dove ha spiegato il perché delle scelte fatte. Oltre al classe 2004 attualmente sotto contratto con i capitolini, il tecnico ha chiamato anche: Nicolás Paz (Real Madrid), Alejandro Garnacho (Manchester United), Tiago Geralnik (Villarreal), Matías Soulé (Juventus), Franco Carboni e Valentín Carboni (Inter). Queste le parole di Scaloni:

Così parlò Scaloni

"Questo è un momento particolare e per questo lo è anche la lista dei convocati. C'è un considerevole numero di giocatori che non stanno bene e che non sappiamo che torneranno a disposizione. I ragazzi che abbiamo convocato li abbiamo seguiti grazie ai nostri metodi di scouting. Nel nostro staff ci sono Romeo, Aimar e Mascherano. Grazie alla loro osservazione abbiamo iniziato a parlare con questi giovani calciatori e con le loro famiglie. Ci hanno dimostrato grande interesse nei confronti della nazionale. Tuttavia, saranno loro a decidere se rappresenteranno o meno l'Argentina. Noi non faremo loro nessuna pressione".