02:42 min

news

Primavera, inizia il girone di ritorno: la Lazio attende il Perugia al Fersini

redazionecittaceleste

Le ultime sulla Lazio Primavera in vista della sfida contro il Perugia che aprirà le danze per il girone di ritorno del gruppo B di Primavera 2

Dopo una lunga attesa la Lazio Primavera è pronta a tornare in campo. La ripresa ufficiale era stata fissata il 15 gennaio. Da lì due modifiche al calendario che hanno portato allo slittamento dell’inizio del girone di ritorno che finalmente inizierà domani. I biancocelesti apriranno le danze al Fersini e ospiteranno il Perugia battuto in rimonta all’andata 2-1 grazie a Castigliani e Mancino. Il percorso verso l’obiettivo promozione ripartirà quindi dal Lazio Training Center.

CASA LAZIO - Mister Calori sta recuperando diversi giocatori. La sua squadra guarda tutti dall’alto con 26 punti nel gruppo B di Primavera 2 e l’obiettivo dell’allenatore sarà quello di rimanere così sino al termine della stagione. Domani il tecnico avrà a disposizione Floriani Mussolini, Bertini e Crespi, prestati alla prima squadra in questa settimana. Rientrati a pieno regime Adeagbo, Ferrante e Nasri mentre Ruggeri è in dubbio poiché non è al 100%. L’unico che resta sicuramente ai box al momento è Coulibaly che continua con le sedute di lavoro differenziato mentre i compagni di squadra si allenano regolarmente. Da non sottovalutare poi la carta Romero. Il classe 2004 potrebbe essere convocato in extremis con l'under 19 anche se oggi era a disposizione di Sarri. Ancora più remota infine l'opzione Raul Moro poiché come classe 2002 rientra tra i fuori quota.

CALORI: «MAGGIORE AUTOREVOLEZZA» - Di fronte ci sarà un Perugia da non sottovalutare che ha chiuso il 2021 con due sconfitte, ma comunque lontano solo 7 lunghezze dai biancocelesti. La squadra di Formisano ha recuperato dalla squalifica di due giornate l'attaccante Alessandro Seghetti, autore di 5 gol in campionato. Dal canto suo Calori avrà senza dubbio invitato i suoi ragazzi a non abbassare la guardia in vista dell’impegno di domani. D’altronde il tecnico biancoceleste era stato chiaro anche dopo l’ultima partita in campionato contro il Pisa: «Nel girone di ritorno serve sempre più autorevolezza in ciò che facciamo. Ho visto la crescita di ognuno dei ragazzi, ma dobbiamo consacrare quanto fatto diventando sempre più concreti e decisi per portare a casa il risultato. Dobbiamo ricominciare con l’elmetto in testa senza dimenticarsi quanto fatto fin ora ma migliorando ogni dettaglio».