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Tempo di primi bilanci per la Lazio: il punto alla fine del ritiro

La squadra ad Auronzo

Ballottaggi, note positive, bocciati: cosa si è visto nel primo mese in biancoceleste di Maurizio Sarri e cosa aspettarsi

redazionecittaceleste

Anche la tappa in Germania è andata in archivio e in casa biancoceleste è giunto il momento dei primi bilanci. Auronzo e Marienfeld, inframezzate da pochi allenamenti a Formello, hanno visto prendere vita la Lazio di Maurizio Sarri o per lo meno una prima bozza. Servirà infatti ancora tempo per vedere la versione definitiva, lo ha anticipato lo stesso tecnico e lo ha confermato anche l’amichevole di ieri. Serve tempo per abituarsi al cambio modulo e adattarsi alle nuove richieste, però alla fine di questo primo mese di lavori è possibile tracciare un primo bilancio.

 Maurizio Sarri

La nota positiva

È presto per giudicare il parco attaccanti: i titolari non hanno avuto molto tempo per giocare insieme e probabilmente uno dei tre non è nemmeno arrivato a Formello. Servirà tempo anche alla difesa, non tanto perché Acerbi è appena rientrato dalle vacanze ma perché per adeguarsi alla richieste di Sarri serve tanta abitudine. Intanto, quella di ieri è stata una prestazione convincente, senza rischi. La vera nota positiva però è senza dubbio il centrocampo, non a caso il reparto complessivamente più forte e quello in cui i big hanno potuto lavorare insieme dall’inizio. Leiva, Milinkovic e Luis Alberto promettono di far divertire i tifosi, abbinando qualità e quantità e interpretando al meglio le richieste di Sarri. Tutti e tre si sono calati perfettamente nella parte e Milinkovic sembra già in forma campionato: i presupposti per far bene non mancano.

I ballottaggi

Non mancano nemmeno i ballottaggi ancora in cerca di soluzione. Il primo è quello tra Muriqi e Caicedo: il kosovaro ha giocato qualche minuto in più, perché l’ecuadoriano ieri è entrato solo al 70’. E Muriqi è anche stato autore di cinque reti contro le quattro di Caicedo. Per il posto di vice Immobile però, soprattutto con il tempo in esaurimento, molto dipenderà dal mercato. Il posto di vice Luiz Felipe sembra invece essere andato a Patric, che ha vinto la concorrenza di Vavro condannano lo slovacco, probabilmente, alla cessione. Marusic sembra partire invece leggermente avanti rispetto a Lazzari per una maglia da titolare a destra in difesa. Il vero dubbio, allora, rimane quello per la porta. Strakosha e Reina si sono divisi con totale parità i minuti in campo fin qui. Segno che Sarri non ha ancora deciso? Forse. Ma, probabilmente, anche il preludio a una costante alternanza.