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QDL – Fascetti: “Lazio, la vittoria con l’Hellas deve darti coraggio”

Il colpo di testa di Milinkovic

Il mister Eugenio Fascetti è tornato a parlare di Lazio e lo ha fatto nella puntata odierna di Quelli della Libertà

redazionecittaceleste

L'ex tecnico della Lazio, Eugenio Fascetti, è tornato a parlare dei biancocelesti ai microfoni di Quelli della Libertà. Oltre a fare il punto della situazione in casa Lazio, l'ex allenatore, per Cittaceleste TV e per Radiosei, ha detto la sua anche sulla stagione in generale: dalle partite europee fino al ritorno del pubblico negli stadi:

Sull'Europa

"Stasera mi guardo PSG-Bayern Monaco. Ho visto la partita d'andata e i tedeschi hanno avuto una quantità industriale di palle goal. I parigini sono stati bravi a sfruttare anche qualche errore di Neuer. Sarà una bella partita. La Roma è favorita per l'Europa League. Il vantaggio maturato contro l'Ajax fa ben sperare i giallorossi. Se la possono giocare veramente con tutti". 

Su Hellas Verona-Lazio

"La Lazio ha meritato di battere l'Hellas. I biancocelesti ci hanno creduto e adesso devono avere ancora più coraggio: hanno anche una partita da recuperare. Occhio alla sfida con il Napoli in programma giovedì sera. Ci sono ancora tante partite e tanti scontri dirette tra le sette migliori del campionato. Assisteremo a delle sorprese ogni turno. Ci sono molte partite da tripla. L'Atalanta è una squadra che corre capace di dare filo da torcere a qualsiasi avversaria. Poi c'è la Juventus, che ha dei giocatori capaci di fare la differenza in ogni occasione. Il Napoli, invece, ha più di qualche problema in difesa. Quella composta da Manolas e Koulibaly doveva essere una delle coppie migliori del campionato, invece così non è stato".

Sulla riapertura degli stadi

"Sono d'accordo sulla riapertura degli impianti di gioco. In altre posti i tifosi hanno già ripreso ad andare allo stadio. Prima o poi bisognerà ripartire, nel calcio e in tutte le altre attività. Il momento è drammatico. Gente come noi, di una certa età, ha perso un anno di vita. Tutto quello che potevamo fare, rischiamo di non poterlo fare più. I giovani possono recuperare, noi un po' meno".

Sulla sfuriata di Gasperini

"Non ci arrivo a pensare male. Ma resta una situazione delicata, poiché che la visita a sorpresa è fatta appositamente per controllare certe cose. Se non hai nulla da nascondere non reagisci in quella maniera. Ripeto, a vederla così non è bella ma rimane una faccenda delicata. Posso capire la noia di dover retta a queste pratica, ma addirittura insultare mi sembra eccessivo. Io? Anche se ho un caratteraccio non avrei mai insultato nessuno. Fatto sta che alla fine i controlli sono stati fatti ed è risultato tutto nella norma".

Sulla sfida con il Napoli

"Per me il calcio si gioca attaccando gli avversari nella maniera più veloce possibile. Vorrei che la Lazio giocasse così contro il Napoli, in uno degli scontri diretti più importanti".