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Bulgaria-Italia, le probabili formazioni: dubbio Belotti-Immobile

Parla il CT Mancini

Domani sera si giocherà Bulgaria-Italia, seconda partita valida per le qualificazioni ai mondiali 2022. Le parole di Mancini e Bonucci

redazionecittaceleste

Questa sera si giocherà Bulgaria-Italia, seconda partita valida per le qualificazioni ai mondiali 2022. Mancini riflette sulla probabile formazione da schierare, dovrebbe giocare Acerbi mentre per il ruolo di punta è testa a testa tra Immobile e Belotti. Ecco le probabili formazioni:

BULGARIA (3-5-2): Iliev; Dimov, Antov, Bozhikov; Cicinho, Malinov, Kostadinov, Chochev, Tsetanov; Galabinov, Despodov. ALL.: Petrov.

ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Florenzi, Bonucci, Acerbi, Spinazzola; Barella, Sensi, Verratti; Chiesa, Belotti, Insigne. ALL.: Mancini.

LE PAROLE DI MANCINI E BONUCCI

Intanto ieri a presentare il match in conferenza stampa prima e ai microfoni di Rai Sport poi, sono intervenuti il CT Roberto Mancinie il difensore azzurro (e della Juventus) Leonardo Bonucci. Ecco le loro principali parole, a partire da quelle del tecnico:

"Faremo dei cambi rispetto la gara contro l'Irlanda del Nord, ma non sappiamo ancora quanti. Vedremo chi avrà recuperato al meglio, dipende dalle condizioni dei ragazzi. Domani avremo delle insidie, tutte le partite sono difficili e vanno affrontate con la massima concentrazione. Noi siamo qui per vincere com'è ovvio che sia. Siamo l'Italia. Azzurri mai vittoriosi nella loro storia su questo campo? E' un tabù da sfatare. Ma se questo è accaduto, vuol dire che non è un campo semplice, che nasconde molte insidie. Rispetto l'Irlanda del Nord, la Bulgaria è una squadra meno fisica ma più tecnica, e per questo dovremo prestare la massima attenzione. Europeo? Se non venisse disputato a Roma sarebbe una grandissima delusione. L'Italia ha voglia di tornare a vivere".

BONUCCI - Queste, invece, le parole del centrale di difesa, che potrebbe essere confermato in coppia con Acerbi o a discapito del calciatore biancoceleste, che da parte sua scalpita per una maglia da titolare.

"Ovvio che la priorità è sempre la salute, sappiamo gli sforzi che stanno facendo il Presidente e il Governo per far in modo di tornare quanto prima alla normalità. E anche per aprire l'Olimpico ai tifosi il prossimo 11 giugno del 2021. Per noi sarebbe molto importante giocarlo in casa, e sono sicuro che con tutte le parti chiamate in causa faranno il massimo per far sì che l'Italia possa giocare in casa le proprie partite all'Europeo. Ne guadagnerebbero tutto. Anche il Governo come movimento. I tifosi devono tornare sugli spalti".

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