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Lazio, la difesa torna colabrodo

Notizie Lazio: Wesley Hoedt

Ora sono 30 i gol subiti. Hoedt di nuovo disastroso e forse non è bastato il solo inserimento di Musacchio al posto di Luiz Felipe

redazionecittaceleste

ROMA - Ci risiamo. Sono ancora gli errori dei singoli a condannare la Lazio. La difesa sta diventando un problema serissimo. Bisogna trovare un rimedio se si vuole andare in Champions. Trentesimo gol subito. Una enormità considerando che la scorsa stagione ne aveva subiti 42 in totale a fine campionato. Ora si viaggia alla media di 1,3 gol a partita. Ormai lo hanno capito tutti che Inzaghi non abdica dal suo 3-5-2. Nemmeno quando l’emergenza lo costringe a schierare giocatori fuori ruolo o a stravolgere il terzetto arretrato. Ecco allora che a Milano Radu da forfait all’ultimo e il tecnico dirotta Acerbi a sinistra lasciando la marcatura di Lukaku a Hoedt (squalificato contro la Samp). Risultato: un disastro. Apprezzabile il fatto di prendersi qualche rischio concedendo degli uno contro uno (tutte le grandi lo fanno) ma devi avere gli uomini per farlo. Acerbi spesso si è sganciato a sinistra attaccando la profondità ma così facendo ha lasciato campo libero al belga non raddoppiando mai la marcatura. Hoedt non è nuovo a certi svarioni: aveva fatto lo stesso in coppa Italia contro l’Atalanta a Bergamo. L’olandese è insicuro nella marcatura e entra sempre in maniera scomposta. Lo aveva fatto con Muriel e lo ha rifatto con Lukaku. Non va di certo meglio a destra dove, senza Luiz Felipe, il titolare è ormai Patric. Tiene in gioco Lukaku sul 2-0 e fa uno scempio sul 3-1 andando in chiusura sul belga invece di tagliare al centro per intercettare palla. Il tocco finale ce lo mette Parolo. Che poi a dirla tutta non gli si può certo dare nessuna colpa se l’allenatore continua a metterlo in difesa esponendolo a brutte figure con accaduto ieri sera nel duello spalla a spalla con Lukaku.

MISTERO MUSACCHIO

C’è qualcosa che non va e questo è assodato. Dal mercato doveva arrivare un vice Radu che non è mai arrivato. Alla fine si è deciso di ripiegare su Hoedt. Non proprio una prima scelta. A gennaio complice il problema di Luiz Felipe è arrivato Musacchio. Ma anche lui non sembra piacere a Inzaghi che ieri, nonostante l’emergenza totale, non lo ha minimamente preso in considerazione. Lo ha fatto esordire a Cagliari e poi lo ha rimesso in panchina. Non lo considera un centrale. Ma allora la domanda è: cosa lo si è preso a fare? Bisogna trovare una risposta immediata perché il campionato, come ha dimostrato più volte, non aspetta nessuno.

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