Per fortuna c'è Danilo, lì in mezzo. Non fa rimpiangere Rovella e si dimostra vivo, attivo e assolutamente padrone del gioco. Pochi tocchi su un campo difficile e continui tentativi di verticalizzazione, anche se spesso e volentieri senza un buon esito. Poco da dire, in mezzo è il migliore. VOTO: 6
