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Serie A, a metà luglio il calendario. Ma c’è un’importante novità

Serie A

Sarà presentata il 14 luglio la nuova stagione del campionato italiano: il via un mese dopo, nel weekend di ferragosto

redazionecittaceleste

Finiranno domenica gli Europei, con la finale tra Italia e Inghilterra, ma già è tempo di pensare al campionato. Perché manca ormai pochissimo: il mercato inizia a entrare nel vivo e le squadre sono pronte a partire per i rispettivi ritiri. Ma, soprattutto, mancano pochissimi giorni alla presentazione del calendario della Serie A 2021/2022. Sarà quella del ritorno allo stadio dei tifosi, con modalità e tempistiche ancora da definire. C’è chi spera in una capienza massima, chi invece preferisce avanzare con cautela. Ma l’importante è che, alla fine, si potrà tornare a tifare dagli spalti per portare un calore che, si sta vedendo in questi Europei, era mancato troppo.

 Curva Nord

Il calendario, con una novità

Appuntamento per il 14 luglio, quando verrà sorteggiato il calendario per la prossima stagione. Che, per la prima volta nella storia del campionato italiano, presenterà una novità non da poco. Si andrà a compiere una scelta che già era stata presa da Liga, Ligue1 e Premier League, ossia quella di adottare il calendario asimmetrico. Ma cosa vuol dire? In breve, significa che la prima giornata del girone di andata non sarà uguale alla prima del girone di ritorno e così via per ogni altra giornata. E non si tratterà solo di date, ma anche di partite: ognuna delle trentotto giornate sarà composta da dieci accoppiamenti differenti. L’unico vincolo, allora, sarà di non poter incontrare la stessa squadra prima di otto giornate

Pericolo scampato

E intanto è arrivata già da qualche giorno un’altra notizia. Quella che conferma le speranze di tanti tifosi: non ci sarà il campionato spezzatino nella prossima stagione. Secondo la proposta avanzata da DAZN, che si è assicurata i diritti per il prossimo triennio, non ci sarebbero state più partite giocate in contemporanea. Con il conseguente addio anche al canonico e storico orario delle 15:00. Quattro di sabato, cinque di domenica e una di lunedì: questa era la proposta di DAZN. Di sabato e domenica, gli orari sarebbero stati 14:30, 16:30, 18:30 e 20:45. Più, la domenica, anche il lunch match delle 12:30. Il lunedì, infine, si sarebbe giocata l’ultima partita alle 20:45. Ma la proposta è stata scartata dall’Assemblea di Lega: gli orari rimarranno quelli - comunque già abbastanza dilatati - a cui siamo abituati ormai da qualche anno.