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QDL – Polverosi: “Perché Inzaghi non rinnova?”. Casinelli: “Il mister ha perso il bandolo della matassa”

Simone Inzaghi

I contributi odierni da Quelli della Libertà

redazionecittaceleste

ROMA - Sono Renato Polverosi e Fabrizio Casinelli gli ospiti odierni di Quelli della Libertà, la trasmissione che va in onda tutti i giorni - su Cittaceleste TV e Radiosei - dalle 18:30 alle 20. Ecco le loro parole.

POLVEROSI - "La mia non è una crociata contro la costruzione dal basso, dico solo che ci sono dei momenti in cui non è consigliabile farlo. La differenza si basa su due aspetti. Il primo è come ti vengono a prendere gli avversari, l'altro aspetto è tecnico. Se io sono il portiere e mi affido ad un regista di grande qualità sono tranquillo, se invece quella palla la do a Bentancur non ci sto. E' li che diventa moda scriteriata e non più rischio calcolato. Come si esce dalla crisi della Lazio? Dura rispondere, quello che mi chiedo è perché Inzaghi non firma il rinnovo del contratto. Inizio a pormi questa domanda. Questo momento della Lazio mi fa pensare ad una necessità di rinfrescata. Credo che la Lazio abbia dato quello che poteva dare, forse anche di più. Difficile capire perché la Lazio abbia mollato di schianto in quella maniera contro la Juventus. Difficile spiegarsi perché Inzaghi abbia fatto quei cambi".

CASINELLI - "Credo che forse Inzaghi ha perso un po' il bandolo della matassa. Il dubbio sul suo futuro potrebbe aver condizionato anche i calciatori. Il modo in cui ha lasciato i punti a Torino mi ha fatto pensare. Come se il calcio di rigore non concesso per il mani di Hoedt fosse coinciso con una resa. Ci sono diverse cose che non sto capendo delle scelte di Inzaghi e di come è stata costruita questa squadra. da tifosi sono molto amareggiato dalla gestione di Igli Tare. Al di là degli errori che Inzaghi può commettere, se si gira e cerca alternative chi trova? un attaccante pagato 20 milioni come Muriqi che non sembra abbia molta confidenza con la porta".