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L'ex allenatore della Lazio, Delio Rossi, ai microfoni di TMW ha detto la sua su cosa bolle in pentola tra i biancocelesti. Ancora un mese e la società capitolina farà il suo debutto stagionale contro l'Empoli. Per quella data il club di mister Maurizio Sarri dovrà farsi trovare preparato: "Per Sarri non sarà facile, conosco il suo metodo e so che avrà bisogno di tempo. Durante il ritiro avrà a che fare con calciatori in esubero e con quelli che vorranno andare via. Una volta si decideva subito chi rimaneva in rosa, ora non è più così".
"Lazzari può fare il terzino. Fermo restando che le sue caratteristiche non sono proprio adatta per le due fasi. Manuel è un calciatore più bravo ad attaccare. Tuttavia potrebbe essere lui l'esterno che spinge di più mentre il suo compagno di reparto, sull'altra fascia, potrebbe rimanere dietro. Lui è comunque una risorsa per il club e la Lazio farà bene a sfruttarlo. Non vedendolo adatto al ruolo di esterno alto, credo che l'unica possibilità sarà quella di vederlo in difesa".
"Luis Alberto lo conosco un po' e credo che giocherà come centrocampista a sinistra. Proprio come veniva impiegato Hamsik nel Napoli di Sarri. Mentre Immobile dovrà adattarsi al 4-3-3. In quel modulo due sono i calciatori fondamentali: il centrocampista davanti alla difesa e il centravanti. Ad entrambi spetta il compito di innescare le fasce. Come profilo vedrei più indicato Caicedo, anche se è meno finalizzatore di Ciro. L'attaccante partenopeo non mi sembra molto indicato per questo schema, forse nemmeno Higuain lo era ma aveva più tecnica. Per Immobile non sarà facile cantare e portare la croce. Potrà evolversi ma non sarà semplice. Tuttavia, se la Lazio arrivasse seconda e il suo bomber segnasse solo dieci goal, non credo che nella Capitale sarebbero contenti. Il suo peso nel club ad oggi è diverso".
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