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Lazio, giuramento a Formello: il discorso di Inzaghi alla squadra

Il tecnico ha aspettato qualche ora in più per rivolgersi ai suoi ragazzi, l'obiettivo è reagire nell'immediato contro il Bologna

redazionecittaceleste

ROMA - Da abile stratega e psicologo qual è, Simone Inzaghi ha aspettato qualche ora in più per rivolgersi alla squadra dopo la pesante sconfitta di Champions contro il Bayern Monaco. Ha voluto far sbollire la rabbia e la delusione per un match che potrebbe aver lasciato degli strascichi nella testa di alcuni calciatori. "Nessuna sconfitta al mondo deve fermarci o dividerci" è questo il diktat del tecnico biancoceleste, consapevole che c'è in ballo ancora una qualificazione al più prestigioso trofeo europeo per club.

Le probabili formazioni di Lazio-Crotone

La carica di Inzaghi

"Questa sconfitta ci serva da lezione. Per diventare i migliori bisogna giocare contro i migliori. Per mettere in difficoltà squadre come il Bayern dobbiamo restare in Champions e continuare a giocare queste partite", queste le parole del mister piacentino riportate dal Corriere dello Sport di oggi. "Siamo forti e uniti come una vera famiglia", Inzaghi pretende una reazione immediata contro il Bologna per proseguire la rincorsa alle zone nobili della classifica. Primo passo ottenere i tre punti contro la squadra di Mihajlovic, nel weekend si saprà se la gara di martedì contro il Torino sarà rinviata oppure si giocherà. La variante inglese del Covid ha colpito diversi tesserati granata, ma se la sfida con il Sassuolo sicuramente sarà rimandata, quella con i biancocelesti è ancora in bilico. Il 6 marzo un altro match verità contro la Vecchia Signora a Torino.

Il futuro prossimo

Ci saranno ancora diverse partite da affrontare con la difesa in emergenza. Inzaghi aspetta come manna dal cielo il ritorno di Radu e Luiz Felipe, a domani dovrà affidarsi ad una retroguardia molto simile a quella che ha subito l'imbarcata con il Bayern. Marusic arretrato nei tre di difesa non ha sfigurato, c'è una possibilità di vederlo in quel ruolo, rilanciando Lulic sulla fascia mancina dal primo minuto. La prossima estate servirà un ringiovanimento massiccio della rosa e soprattutto un mercato aggressivo per quanto concerne il reparto arretrato dove gli acquisti di spessore dovranno essere almeno due.